Lavoro, in Alto Adige nel 2021 persi 4mila posti
Economia. Sono 4mila i posti di lavoro dipendente persi nel 2021 a causa della pandemia, numero che corrisponde a circa 130 milioni di euro di retribuzioni lorde che non arrivano nelle tasche delle famiglie. A segnalarlo l’Ipl, l’istituto promozione lavoratori di Bolzano. Nel 2020 l'occupazione dipendente era nettamente calata (-3,4% rispetto al 2019). Nel 2021 è iniziato un processo di recupero: ad un primo trimestre da dimenticare è seguita una graduale e costante ripresa. Tuttavia considerando l’intero anno, i numeri dell’occupazione dipendente fanno segnare un -2% rispetto al 2019. Particolarmente colpiti dalla crisi sono stati i lavoratori a tempo determinato e i lavoratori stagionali e, in secondo luogo, le persone straniere. Penalizzato più chi ha un contratto a tempo pieno rispetto a chi ha un contratto part time.
Coronavirus, in Alto Adige due vittime e 3039 contagi
In Alto Adige ci sono state altre due vittime da covid-19 nelle ultime. Salgono a 3039 i contagi su oltre 20mila tamponi. Sono 77 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri e 58 nelle strutture private convenzionate; 18 in terapia intensiva. Ci sono 57 persone in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e 15600 in quarantena
Pnrr: 20 milioni di euro per l'attrattività dei borghi, progetti entro il 21 febbraio
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede fondi per finanziare progetti di rilancio economico e sociale dei paesi minacciati dallo spopolamento e dei borghi storici. Il Ministero della Cultura mette a disposizione 20 milioni di euro per ogni progetto, per un totale di 420 milioni di euro. Entro il 21 febbraio i Comuni dell'Alto Adige possono presentare proposte. Sarà poi la Giunta provinciale a selezionare il progetto da proporre per il finanziamento al Ministero della cultura entro il 15 marzo.
Busta con proiettile indirizzata a Fugatti, indaga la polizia

Indaga la polizia sulla busta contenente un proiettile inesploso intercettata oggi al centro postale di Spini di Gardolo e indirizzata al presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. La notizia è stata diffusa dalla questura di Trento. Sono in corso accertamenti, d’intesa con l’autorità giudiziaria competente, per individuare gli autori del gesto. Spunta intanto l'ipotesi che la minaccia arrivi dal mondo no vax. Nella busta il proiettile c'era un testo che rimanda agli ambienti contrari al vaccino contro il Covid. Dura la reazione del vicepresidente del Consiglio Regionale Roberto Paccher: “Un  gravissimo atto intimidatorio che condanniamo con ferma indignazione. L’invio di un proiettile è un messaggio chiaro che alza ulteriormente il grado di minaccia nei confronti del presidente della giunta Fugatti, già costretto a muoversi con la scorta delle forze dell’ordine a causa proprio di precedenti, non meno preoccupanti segnali. Registriamo un clima di  conflitto continuo nei confronti di chi è chiamato a fare scelte di governo che ci preoccupa davvero. Queste sono intimidazioni di stampo delinquenziale, mafioso che - osserva Paccher -  auspico siano condannate in modo fermo da tutte le forze politiche”. "Si tratta di un atto insensato, che inquieta e inquina il clima in un momento difficile per la comunità trentina e per il mondo intero - sono le parole del sindaco di Trento Ianeselli. - Se i contenuti del messaggio fossero confermati, crediamo che il dissenso sulle politiche sanitarie anti Covid provinciali e nazionali abbia passato ogni limite accettabile". 

Richiamo vaccino anticovid per i 12-15enni, ora è possibile in Alto Adige
Da oggi, 11 gennaio, è possibile effettuare il richiamo della vaccinazione anticovid per tutti i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 15 anni. Fino ad ora, la vaccinazione di richiamo per questa fascia d’età era possibile solo per i giovani con malattie croniche o con una salute fragile. Da oggi è aperta a tutti, a patto che siano trascorsi almeno 4 mesi dal completamento del ciclo di vaccinazione.
Cordoglio anche in Trentino per la morte di David Sassoli
Cordoglio anche in Trentino per la morte del presidente del Parlamento europeo ed ex giornalista Rai David Sassoli. “Ciò che lo legava alla nostra terra di Autonomia era un’amicizia nel nome di Antonio Megalizzi" sono le parole del governatore Fugatti. Lo scorso luglio, Sassoli era intervenuto a Trento per partecipare al conferimento della laurea magistrale a titolo d’onore in European and International Studies a Megalizzi, mentre nel febbraio 2020 aveva preso parte all’inaugurazione della Fondazione che porta il nome del cronista trentino. "A luglio eri stato qui a Trento - sono le parole del sindaco del capoluogo Franco Ianeselli - e ci avevi ricordato che "l'Europa è il nostro destino". "Sassoli - è il messaggio del presidente del consiglio provinciale di Trento Walter Kaswalder -è stato un esempio di come si rappresentano i cittadini e si coltiva la democrazia".
Scuola e trasporti, fino al 10 febbraio per gli studenti basterà il green pass base
Scuola e trasporti. Per utilizzare il trasporto pubblico per studenti e studentesse basterà il green pass base (quindi quello che si ottiene anche con il tampone) e servirà la mascherina Ffp2: ma entro il 16 gennaio si dovrà avere la prenotazione per il vaccino. E' quanto stabilisce l'ordinanza firmata ieri dal governatore trentino Maurizio Fugatti. Anche in Alto Adige fino al 10 febbraio sui mezzi del trasporto scolastico si potrà accedere con il green pass base. Firmata l'ordinanza da parte del presidente della Provincia di Bolzano Kompatscher. Con questo rinvio, le famiglie hanno ora il tempo necessario per organizzarsi e mettersi in regola.
Bolzano, via libera dalla Giunta comunale al raddoppio della galleria del Virgolo
Bolzano. Via libera dalla giunta comunale al raddoppio della galleria del Virgolo. Si tratta in sostanza del potenziamento dell'itinerario nord-sud di via Innsbruck, con il rifacimento del percorso tra ponte Virgolo e la zona produttiva Bolzano Sud. Il nuovo tunnel correrà in direzione sud accanto a quello attuale che diventerà a due corsie in direzione nord. Alcuni tratti dell'arginale verranno allargati per rendere più sicuri gli ingressi e snellire il traffico. I costi, a carico della Provincia. ammontano a 28,5 milioni di euro. Il sindaco Caramaschi ha sottolineato che "nella stessa zona, parallela alla nuova galleria del Virgolo, inizieranno i lavori di realizzazione della nuova galleria ferroviaria per consentire il collegamento diretto della linea Merano-Bolzano con la stazione ferroviaria del capoluogo. Ottimisticamente - ha concluso il primo cittadino- auspichiamo la conclusione dei lavori della nuova galleria ferroviaria per le Olimpiadi del 2026 ed entro il 2029 quelli per la nuova galleria stradale del Virgolo".
La Final Four di Del Monte Coppa Italia si giocherà il 5 e 6 marzo
Volley. La Final Four di Del Monte Coppa Italia 2022, originariamente programmata per il fine settimana del 22 e 23 gennaio, si giocherà sabato 5 e domenica 6 marzo. Lo ha ufficializzato la Lega Pallavolo Serie A. La variazione implica l’anticipo della 11a giornata di ritorno di regular season, che si svolgerà il 22 e 23 gennaio. Confermata invece la data dei quarti di finale della manifestazione, che si disputeranno in gara unica domenica 16 gennaio. Grazie al terzo posto finale nel girone d’andata, l’Itas Trentino potrà disputare il match affrontando la sesta classificata.
Lavoro, sindacati: "Urgente prorogare la cassa integrazione covid per lavoratori del terziario
Lavoro. Urgente la proroga della cassa integrazione Covid per i lavoratori del terziario. A chiderelo Cgil, Cisl e Uil del Trentino. "L’incremento dei contagi impatterà sulle attività legate a turismo e commercio – dicono i sindacati. - Questi settori sono già stati provati da quasi due anni di pandemia. Senza una proroga degli ammortizzatori straordinari si rischiano nuovi licenziamenti, ma anche chiusure aziendali”. La misura dovrebbe essere estesa fino alla conclusione dello stato di emergenza, intanto fissato per fine marzo. Il Governo sta valutando di muoversi nella direzione chiesta dai sindacati, ma "servono nuove risorse. In attesa delle scelte di Palazzo Chigi è importante che la Provincia di Trento si attivi da subito per gestire nel modo migliore questa fase di transizione" concludono i sindacati.
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