Azienda sanitaria Alto Adige, via libera al bilancio 2022
Via libera dalla Provincia di Bolzano al bilancio preventivo 2022 dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. Previsti tagli per 40 milioni di euro: tra blocco delle nuove assunzioni, riduzione dell'attività operatoria nel settore protesico e rinvio al 2023 dell'apertura dei reparti e sale operatorie delle nuova clinica a Bolzano.
Coronavirus, boom di vaccini anticovid nel fine settimana in Trentino
Fine settimana da record in Trentino per i vaccini anticovid. Sabato e domenica nei centri vaccinali della provincia si sono svolte sedute vaccinali straordinarie no stop. Sabato sono stati 15.291 le dosi somministrate. Mentre i dati di ieri non sono ancora disponibili, venerdì sono state settemila le dosi somministrare. In gran parte sono richiami, ma in due giorni ci sono state anche 2mila prime dosi.
Volley, Itas batte Monza 3 a 0
Vittoria per L’Itas Trentino, che non fallisce il primo appuntamento del 2022 e stacca il biglietto per la finale di Bologna. La formazione gialloblù ha sconfitto Monza per 3 a 0 e ha centrato per la tredicesima stagione consecutiva l’accesso alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia. In semifinale l’avversario da affrontare sarà Milano. L’Itas Trentino tornerà in campo alla BLM Group Arena fra tre giorni per un’altra partita ufficiale: giovedì 20 gennaio alle 20.30 è infatti in programma il recupero del quindicesimo turno di regular season SuperLega, da giocare contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Volley femminile, Delta Despar sconfitta 3 a 2 da Cuneo
Colpaccio sfiorato per la Delta Despar Trentino. Dopo aver giocato una prima parte di gara di altissimo livello sul parquet della Bosca San Bernardo Cuneo, le gialloblu subiscono la rimonta delle piemontesi e si arrendono per 3 a 2.
Basket, Aquila sconfitta da Sassari 88 a 80
Domenica amara per il basket. L'Aquila esce sconfitta 88 a 80 dalla sfida con il Banco di Sardegna Sassari nel recupero del 14esimo turno di campionato.  La Dolomiti Energia proseguirà la sua trasferta con il viaggio verso la Spagna: martedì i bianconeri giocheranno sul campo della Joventut Badalona nel Round 10 di regular season in 7DAYS EuroCup, palla a due alle 21.
Ritrovati illesi i due ragazzini scomparsi ieri a Folgaria
Sono stati ritrovati incolumi poco dopo la mezzanotte a poche centinaia di metri da casa a Noriglio i due ragazzini di 12 e 11 anni scomparsi ieri a Folgaria. Nel pomeriggio i due avrebbero dovuto raggiungere la casa dei nonni, ma non vi sono mai arrivati. L'allarme è stato lanciato dai genitori in serata. Vasta l'operazione di ricerca, con il Soccorso Alpino e Speleologico, le unità cinofile e il cane molecolare della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Perlustrate le zone di Serrada di Folgaria e Val Terragnolo. Poco dopo la mezzanotte i due fratelli sono stati ritrovati a pochi metri dalla loro abitazione.  Da Serrada erano rientrati verso casa a piedi percorrendo un sentiero che sale sul monte Finonchio e poi scende verso la località Moietto e verso Noriglio
Un green deal per le foreste dolomitiche
Un “green deal” per le foreste dolomitiche, ossia un patto per lo sviluppo sostenibile dopo la sciagura di Vaia. E' quello lanciato da diversi rappresentanti della società civile trentina: associazioni del privato sociale ed ambientaliste, organizzazioni sindacali, rappresentanze del mondo dell’impresa, delle professioni e della ricerca. La tragedia ambientale di Vaia deve diventare un’opportunità per riavvicinare la comunità alla gestione responsabile del patrimonio forestale, affinché dal bosco nasca una nuova idea di sviluppo per le regioni dolomitiche. Tra le proposte, il rilancio della filiera del legno attraverso nuove politiche di intervento pubblico; nuove azioni di rimboschimento per salvaguardare la biodiversità del patrimonio forestale e di contenimento del fenomeno di diffusione del bostrico. Serve – si legge nell'appello - una nuova pianificazione del territorio attraverso il modello della zonizzazione per promuovere le migliori pratiche agro-silvo-pastorali, recuperando alcune aree per l’agricoltura con particolare attenzione alle coltivazioni biologiche e a forme di allevamento coerenti con il modello alpino. Nascerà, quindi, un tavolo di lavoro permanente fra le associazione e le organizzazioni della società civile per avviare approfondimenti e proposte in tutti i paesi del Trentino e delle altre regioni dolomitiche.
Vaccini anticovid in Alto Adige, in una settimana 35 mila dosi
Dopo le vacanze di Natale in Alto Adige sono di nuovo in aumento le richieste per le vaccinazioni anticovid. Nella settimana appena trascorsa sono state somministrate quasi 35mila dosi di vaccino. Di queste, 20.297 erano vaccinazioni di richiamo, 9.390 erano seconde dosi e 4.435 prime dosi. L'Azienda sanitaria si dice pronta ad affrontare un eventuale aumento della richiesta in vista dell’obbligo vaccinale per le persone over 50. E sono 1434 gli adolescenti dai 12 ai 15 anni che hanno prenotato la dose di richiamo.
Sostegno familiare precoce in Alto Adige, aiuto all’avvio della vita familiare
In futuro, le famiglie altoatesine in situazioni critiche riceveranno un'offerta di sostegno in rete tramite il "Sostegno familiare precoce". Dopo che l'offerta socio-sanitaria è stata sperimentata e consolidata in Val Pusteria ed a Bolzano, quest'anno seguirà l'ampliamento dell’offerta ai Distretti Salto-Sciliar e Val Venosta. Nel corso di l'anno inizieranno inoltre i lavori organizzativi nei Distretti del Burgraviato e della Wipptal. Il “Sostegno familiare precoce” rappresenta un pacchetto gratuito di misure, servizi, sistemi di sostegno offerti ai bambini e ai loro genitori su base volontaria e destinati a promuovere lo sviluppo a lungo termine del bambino. L'obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita e di sostenere le famiglie dalla gravidanza al terzo anno di vita del bambino.
Coronavirus, due vittime e 2234 contagi
In Trentino nelle ultime ore ci sono state due vittime da covid-19; 2234 i nuovi casi di contagio, con un tasso di positività del 17%. Sono 148 i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 23 in terapia intensiva. “Il Trentino resta zona gialla - ha annunciato il governatore trentino Fugatti - ma il pericolo non è scampato e dobbiamo vedere l'evoluzione nei prossimi giorni”. Sul fronte scuola, sono 70 le classi in quarantena, mentre sono 500 gli insegnanti positivi al coronavirus: “teniamo monitorata la situazione – ha aggiunto; - la volontà è di mantenere il più possibile la scuola in presenza"
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