Telefono AMI.COmunità, al servizio degli anziani di Povo e Villazzano

Scambiare due chiacchiere al telefono o di persona, trascorrere qualche ora in compagnia, essere accompagnati a fare la spesa, in farmacia, dal medico o per brevi passeggiate, scaricare il green pass, prenotare una visita medica o un prelievo, leggere una mail su pc, tablet e smartphone: sono alcuni dei servizi che da oggi gli anziani di Povo e Villazzano potranno chiedere a Telefono AMI.COmunità. Il numero 0461 818158 risponde lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 10.00 e giovedì dalle 14.00 alle 15.00, raccoglie le richieste e attiva un gruppo di volontari pronti a mettersi a disposizione di chi ha bisogno. Dall’altro capo della cornetta un’operatrice risponde dal Centro servizi anziani Margherita Grazioli. Grazie all' aiuto di una rete di volontariato, i bisogni delle persone verranno raccolti e inoltrati ai volontari che, in base alle loro disponibilità, daranno una risposta concreta. Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2020, dei quasi 11mila residenti a Povo e Villazzano, 2.772 sono ultrasessantacinquenni e 1.502 hanno più di 75 anni. Il 29,8 per cento delle famiglie unipersonali residenti nelle due Circoscrizioni, risulta essere composta da una persona di età superiore ai 75 anni.

Trento capitale europea volontariato, prosegue il percorso
Ha preso il via il percorso che porterà Trento a candidarsi come Capitale europea del volontariato 2024. La sfida è individuare le azioni prioritarie che permettano alla città di supportare e rafforzare, nei prossimi cinque anni, la collaborazione con le cittadine e i cittadini attivi, le organizzazioni di volontariato e le realtà non profit. A gennaio è stato sottoposto un questionario ai dipendenti del Comune di Trento. 489 quelli che hanno risposto. Di questi, 310 hanno svolto attività volontariato, 116 sono ancora attivi e 255 vorrebbero impegnarsi come volontari. A frenare l’entusiasmo diversi fattori: mancanza di tempo, problemi di salute, la pandemia, ma anche mancanza di contatti, informazioni o conoscenza nel campo o assenza di progetti che interessino. Circa 120 sono stati invece i partecipanti ai cinque laboratori, la più rappresentata è stata la fascia di età compresa tra i 36 e i 65 anni(73 persone), ma non sono mancati i giovani e gli utrasettantacinquenni. La maggior parte (99 persone) è impegnata nel volontariato attraverso un’associazione, altri come cittadini attivi, in gruppi informali, comitati, circoli o cooperative, in campi molto diversi: assistenza sociale, attività culturali, sanità, ambiente. Ora il percorso prosegue con un questionario rivolto a tutti per immaginare il volontariato del futuro. che si può compilare online sul sito del comune di Trento fino a lunedì 4 aprile.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 113 contagi
Zero decessi causati da covid-19 in Trentino. Ne dà conto il bollettino di oggi, 14 marzo, dell’Azienda sanitaria che evidenzia anche 113 nuovi contagi su 1709 tamponi. Per quanto riguarda il fronte ospedaliero, si registrano dati stabili: attualmente i pazienti ricoverati restano 37, di cui 2 in rianimazione. Non ci sono classi in quarantena.
Professioni sanitarie, arrivano le borse di studio
Da oggi, 14 marzo, e fino all’11 aprile, sono aperte le iscrizioni alle borse di studio riservate a studentesse e studenti residenti in provincia di Trento, iscritti a corsi di laurea o laurea magistrale delle professioni sanitarie o al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia. Per presentare domanda è necessario essere in possesso dei requisiti previsti dal bando. Tutte le informazioni sono comunque disponibili sul sito di Opera Universitaria.
Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 305 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e sono 305 i nuovi casi di contagio su 2604 tamponi. Sono 52 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 43 nelle strutture private convenzionate, 2
in terapia intensiva. 5.767 le persone in quarantena.
Val d’Ultimo, lavori per la ristrutturazione del Ponte Eschenlohe
Saranno consegnati oggi, 14 marzo, i lavori di risanamento del ponte 15 sulla provinciale della Val d'Ultimo vicino al castello di Eschenlohe. Con una lunghezza di quasi 160 metri, non è solo il ponte più lungo della Val d'Ultimo ma anche il secondo ponte più grande sulle strade provinciali dell’Alto Adige, dopo quello di Aldino. Il ponte è stato costruito tra il 1962 e il 1965 e ora necessita di essere ristrutturato. Gli interventi prevedono il risanamento e il rafforzamento delle fondazioni, delle strutture portanti e dei parapetti, così come il rinnovo completo della soletta della pavimentazione. Inoltre, verrà costruito un marciapiede largo 90 centimetri, su entrambi i lati della carreggiata. Il costo complessivo stimato per il progetto è di circa 7,7 milioni di euro. I tempi di realizzazione della costruzione sono previsti per l'autunno 2024.
Val d'Ega, iniziano i lavori di recupero del tunnel di Nova Levante
Val d'Ega: prendono il via oggi, 14 marzo, i lavori di risanamento della galleria lungo la strada statale per passo Costalunga, soggetta a infiltrazioni d'acqua. La provincia di Bolzano investirà complessivamente nell'opera 3,7 milioni di euro. Per poter svolgere in sicurezza i lavori, lungo i circa 400 metri di galleria, sarà predisposta una corsia a senso unico regolata da semaforo. Dal 19 aprile al 6 maggio e dal 10 al 28 ottobre 2022 il tunnel sarà completamente chiuso al traffico per i lavori. In questi periodi la viabilità locale sarà deviata sulla strada provinciale 132 San Valentino in Campo – Nova Levante. Per il traffico locale dei mezzi pesanti è previsto, sulla strada provinciale 132, un sistema a senso unico con finestra temporale. In questo periodo il traffico interurbano dovrebbe raggiungere passo Costalunga attraverso la strada Vecchia (Tires) oppure da Ora. Durante i mesi estivi, da metà giugno a fine settembre, l'impresa garantisce l'apertura della galleria in entrambe le direzioni. Il completamento dei lavori è previsto entro la fine dell'anno.
Admo, in Trentino nel 2021 16 donatori effettivi
Il Trentino nel 2021 ha registrato il più alto indice a livello italiano di donazione e di reclutamento di donatori di midollo osseo. Lo scorso anno sono stati ben 16 i donatori effettivi, ossia 16 persone iscritte al Registro nazionale che sono state chiamate perché compatibili con un malato in attesa di trapianto, e sono più di 100 dal 1992. “È un dato straordinario – commenta Admo del Trentino - che ci ripaga degli sforzi fatti in questi due anni difficili e che ci dà la forza di andare avanti nella ricerca di potenziali donatori. Sono sempre di più i giovani trentini che scelgono di sottoporsi alla tipizzazione per entrare a far parte del Registro dei donatori di midollo osseo, creando maggiori possibilità di trovare un donatore compatibile con un paziente alla ricerca del suo “gemello di midollo”, quell’1 su 100 mila. Il Registro ha continua necessità di essere nutrito e ADMO Trentino lavora proprio per raggiungere questo obiettivo: la sensibilizzazione nelle scuole, nei Punti raccolta sangue, in occasione delle serate informative in tutta la provincia permette di raccogliere ogni anno oltre 800 iscrizioni di ragazzi e ragazze che scelgono di sottoporsi alla tipizzazione. Per l’anno 2022, il Registro IBMDR ha chiesto alla provincia di Trento di aumentare ulteriormente le tipizzazioni portandole a quota 851. La tipizzazione viene effettuata tra i 18 e i 35 anni ma la permanenza nel Registro è fino ai 55 anni.
Cattedra del confronto, tre appuntamenti su "Per una cittadinanza condivisa"
Con il titolo “Per una cittadinanza condivisa” e tre parole chiave di attualità – uguaglianza, libertà, fraternità – torna la Cattedra del Confronto, proposta culturale della Diocesi di Trento avviata nel 2009 e giunta alla 13esima edizione. A partire da oggi, lunedì 14 marzo e nei due lunedì successivi, sono in programma tre serate in presenza nell’aula magna del Collegio Arcivescovile con inizio alle 20.45.  Questa tredicesima edizione si propone di riflettere sull’attualità delle tre grandi parole che hanno segnato l’ideale di una cittadinanza condivisa a partire dalla grande tradizione cristiana e sulla spinta della Rivoluzione francese. Che senso hanno oggi, mentre la guerra torna a lacerare il cuore dell’Europa, i grandi ideali di uguaglianza, libertà, fraternità per i quali tanti hanno lottato e che hanno orientato l’impegno di generazioni di credenti e non credenti? Come pensare ed attuare oggi cittadinanza condivisa, anche alla luce dell’esperienza dolorosa della pandemia, con i suoi drammatici riflessi sanitari, i limiti imposti alla normalità delle relazioni e le conseguenti tensioni nella società civile? Lunedì 14 marzo sul tema “Uguaglianza” saranno a Trento l’economista ed ex ministro Elsa Fornero e il gesuita Giacomo Costa. Lunedì 21 marzo sul tema “Libertà” si confrontano la filosofa Roberta De Monticelli con il teologo e filosofo Kurt Appel. Infine, lunedì 28 marzo sulla “Fraternità” dialogheranno la teologa e filosofa Isabella Guanzini e lo scrittore Edoardo Albinati.
Rogo in un albergo a Mantana, indagini in corso
In corso le indagini per chiarire le cause del rogo che si è sviluppato nella notte tra il 13 e 14 marzo in un hotel di Mantana. Ad andare a fuoco un’asciugatrice, nel locale seminterrato. Evacuato un centinaio di persone. Nessuno è rimasto ferito in modo grave.
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