Trento, stop al consumo di alcol in piazza Portela e piazza da Vinci
Stretta del comune di Trento contro l'abuso di alcol. Da oggi, 16 marzo, è in vigore il divieto di consumo e detenzione di bevande alcoliche in piazza Portela e piazza da Vinci. Lo ha stabilito il sindaco del capoluogo Ianeselli, alla luce dei frequenti episodi di degrado e disturbo che si sono verificati nella zona.
Covid, verso regole più leggere
Sanità. Si va verso regole anticontagio più leggere. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher attende oggi, 16 marzo, il calendario del Governo sugli allentamenti, ma intanto iniziano a cadere i divieti covid. Tra le novità, è nuovamente possibile, anche in Alto Adige, consumare cibi e bevande a teatro, concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo.
Cineforum al Vigilianum, in programma tre film sulla cura nel tempo del disagio
Si intitola “Mi prendo cura – #tuttoèconnesso” la rassegna cinematografica in programma da oggi, 16 marzo, al Polo Culturale Vigilianum di Trento, curata dalla Biblioteca del Vigilianum e dall'Associazione Noi. Dopo il ciclo dedicato all’ambiente, l’obiettivo della proposta si sposta ora sulla cura dell’uomo nel tempo del disagio. Un disagio esistenziale e psichico, già diffuso prima della pandemia ma che negli ultimi due anni ha subito un’evidente impennata. Un malessere di cui anche il cinema contemporaneo si fa riflesso. La rassegna (per tre mercoledì di fila) propone tre titoli della produzione europea che colgono fenomeni comuni di disagio, ma anche la nascita di una nuova sensibilità di cura che si diffonde nella società a livello sia personale sia comunitario. Primo appuntamento oggi,16 marzo, alle 20.30 con  "The Specials – Fuori dal comune" (2019) di Eric Toledano e Olivier Nakache; mercoledì 23 marzo alle 20.30 "Nowhere Special – Una storia d’amore" (2020) di Uberto Pasolini; infine mercoledì 30 marzo alle 20.30 "La vita che verrà – Herself" (2020) di Phyllida Lloyd.
Champions League, Itas Trentino contro Berlin Recycling Volleys
Si gioca oggi, 16 marzo, in Germania la gara di ritorno dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League, primo di due doppi turni ad eliminazione diretta prima della Finale del 22 maggio. La Trentino Itas giocherà in casa del Berlin Recycling Volleys con l’obiettivo confermare la superiorità emersa nel 3-0 a Trento il 10 marzo scorso nel match d’andata. Fischio d’inizio è previsto per le 18.30. La Trentino Itas arriva all’appuntamento avendo vinto sei delle otto partite giocate in trasferta nel 2022 e quattordici delle diciotto gare complessivamente disputate nel nuovo anno. Sono cinque le partite ufficiali già giocate fra Trentino Volley e Berlin Recycling Volleys; oltre alla gara d’andata disputata a Trento il 10 marzo e vinta dai gialloblù per 3-0, in archivio si sono anche il 3-0 del 4 marzo 2021 alla BLM Group Arena, il 3-1 in Germania del 25 febbraio 2021 e altri due incontri, entrambi riferiti all’edizione 2014 della CEV Champions League.
Coronavirus, in Trentino una vittima e 482 contagi
Una vittima da covid-19 in Trentino e 482 contagi su 4841 contagi. Ne dà conto il bollettino del 15 marzo dell’Azienda sanitaria. Per quanto riguarda il fronte ospedaliero, si registrano dati in calo: attualmente i pazienti ricoverati sono 34, di cui 2 in rianimazione.
Violenza di genere, si intensifica la rete sociale di protezione in Alto Adige
Contro la violenza di genere, si intensifica in Alto Adige la rete sociale di protezione. 82 referenti comunali sono già stati nominati come persona di riferimento: hanno il compito di migliorare la collaborazione tra i servizi esistenti e fungere da punto di riferimento istituzionale per il proprio territorio. Sono in fase di nomina i futuri membri del tavolo di coordinamento permanente che include le rappresentanti della rete provinciale dei servizi Casa delle donne, la figura della Garante per l'infanzia e l'adolescenza, la Commissione provinciale per le pari opportunità, il servizio Donna della Provincia, così come i referenti dei distretti sociali e la direttrice dell'Ufficio per la tutela dei minori e l'inclusione sociale.
Tutela storico-artistica per la casa dei ferrovieri di Campodazzo
La casa dei ferrovieri di Campodazzo nel comune di Renon è stata posta sotto tutela storico-artistica. Oggi il sì della Giunta provinciale di Bolzano alla conservazione del significativo monumento architettonico. La casa fu costruita negli anni 1926/1928 su progetto dell'architetto Angiolo Mazzoni. L'edificio si sviluppa su due piani, ciascuno dotato di due appartamenti, a cui si aggiunge un piano ammezzato in cantina e nel sottotetto. Nella sua valutazione la Soprintendenza ai beni culturali mette in evidenza, tra le altre cose, il tetto a padiglione, le diverse porte di ingresso con coperture, i battenti originali, i camini e l'uso asimmetrico della muratura in porfido. Inoltre, in una nicchia a tutto sesto con zoccolo, si erge una scultura lignea raffigurante Sant'Antonio da Padova e sopra di essa una lanterna in ferro battuto risalente all'epoca di costruzione.
Inflazione e aumento dei prezzi, la Giunta provinciale di Bolzano valuta misure
Contro caro energia e carburanti, Bolzano aspetterà le decisioni del Governo prima di decidere ulteriori misure. "Noi come Giunta provinciale abbiamo già deciso delle misure per sostenere le famiglie a basso reddito" ha detto in conferenza stampa oggi, 15 marzo, il governatore altoatesino Kompatscher. Ma l'aumento del costo della vita causa sempre più difficoltà alle famiglie con redditi medi, ed è per questo che ora si inizia a chiedere anche un sostegno per la cosiddetta classe media. "Come Provincia di Bolzano, insieme ad altre Regioni, abbiamo lanciato un forte appello al Governo italiano affinché agisca" ha concluso Kompatscher.
Coronavirus, in Alto Adige una vittima e 1108 contagi
Una vittima da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e 1108 nuovi casi di contagio su 7922 tamponi effettuati. Sono i numeri del bollettino quotidiano dell'Azienda sanitaria. Sono 60 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 31 nelle strutture private convenzionate e 3 in terapia intensiva. 6.647 persone sono in quarantena.
Popolazione, Astat: "In Alto Adige vivono 56.500 stranieri"
Al 31 dicembre 2020 circa 56.500 persone di nazionalità straniera vivono in Alto Adige. Lo rileva l'Astat. La quota degli stranieri sulla popolazione complessiva è di 10,6 persone ogni 100 abitanti. La maggior parte della popolazione straniera proviene dall’Europa ed è relativamente giovane. Il 30% della popolazione straniera presente in Alto Adige vive nel capoluogo altoatesino (16.130 persone), seguono Merano con 6.996 stranieri e straniere (12,4%) e Bressanone con 2.662 (4,7%).
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