Scuole dell'infanzia dell'Alto Adige, approvati gli organici per l’anno scolastico 2022/2023
Lo stesso numero di operatori e quasi lo stesso numero di scuole dell’infanzia: ecco come si presenta l'anno scolastico 2022/23 nelle tre Direzioni italiana, tedesca e ladina. Per le scuole dell’infanzia di lingua italiana sono attivate 170 sezioni, per un totale di 3.073 bambine e bambini. Saranno chiuse tre sezioni: una alla scuola “Fate e Folletti” di Vipiteno, una alla scuola “Nazario Sauro” di Laives e una alla scuola “Airone” di Bolzano. Contestualmente è prevista l’istituzione di tre nuove sezioni alla scuola “Melarancia” di Bolzano, alla scuola di Bronzolo e alla scuola “San Michele” di Appiano sulla Strada del Vino, presso la sede distaccata a Cornaiano. Nelle scuole dell’infanzia in lingua tedesca calano le iscrizioni, ma resta invariato l'organico e ci saranno due nuove strutture, a Velturno e a Merano in via Cavour. A Bolzano viene chiusa la scuola dell’infanzia di viale Venezia. Nelle scuole dell’infanzia ladine sono stabili le iscrizioni e resta confermato l’organico. Nell'asilo di La Valle verrà allestita una nuova sezione, mentre nelle scuole dell’infanzia di La Villa in Badia e di San Vigilio di Marebbe verrà chiusa una sezione ciascuna.Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 847 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e sono 847 i contagi su 5785 tamponi. Sono 50 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 31 nelle strutture private convenzionate e 4 in terapia intensiva. 6.309 le persone in quarantena. Sono i dati del bollettino di oggi, 5 aprile, diffuso dall'Azienda sanitaria.Contro la carenza di medici in Alto Adige, siglate due convenzioni
Per far fronte alla carenza di medici la provincia di Bolzano ha stipulato due convenzioni per la formazione di medici specializzandi con le università di Verona e di Padova. Permettono l'assunzione degli specializzandi dal terzo anno in poi, che faranno formazione clinica in Alto Adige per 32 ore settimanali, mentre svolgeranno la formazione teorica presso le università. Le assunzioni saranno a termine, ma potranno essere trasformate a tempo indeterminato una volta completata la formazione.Tamponamento in A22, una vittima
È di una vittima e un ferito il bilancio del tamponamento avvenuto stamani, 5 aprile in A22 in direzione sud, all'altezza di Avio. Coinvolti tre tir. Verifiche in corso per chiarire le cause dell'incidente.UniBz, il 21 maggio ci sarà il primo Alumni Homecoming
Sabato 21 maggio, diverse generazioni di laureati e laureate di Unibz si ritroveranno al NOI Techpark. L’occasione? Il primo Alumni Homecoming che chiamerà a raccolta chi, terminati gli studi, dall’Alto Adige ha spiccato il volo verso nuove mete personali e lavorative. Sono oltre 10mila gli ex studenti e studentesse di UniBolzano. Un’occasione per festeggiare il 25 anni dell'Ateneo, rivedere vecchie amicizie e per fare rete con professionisti affermati di diversi settori ma anche per ragionare insieme sulle tendenze del mondo del lavoro. Aperte le iscrizioni.Merano, in aumento le multe per cellulare al volante
Merano. Aumentano le multe a chi guida con il telefonino. Nel corso del 2021 le sanzioni sono state poco più di 200 con un incremento del 20%. Non solo chiamate al cellulare; molti meranesi sono stati sorpresi a inviare messaggi via whatsApp mentre erano al volante. In questi casi sono previste sanzioni salate e il ritiro della patente. Oltre 5mila le multe per eccesso di velocità e aumentano gli incidenti con veicoli non assicurati.Cinema, al via il Bolzano Film Festival
Prende il via oggi, 5 aprile, la 35esima edizione di Bolzano Film Festival Bozen, in programma fino al 10 aprile al Filmclub. In occasione dell’apertura del festival saranno proiettati tre cortometraggi i cui autori ed autrici saranno anche presenti in sala. Il primo corto è “BinIchDenn?” dell’altoatesina Stefanie Aichner, che porta sullo schermo la storia di una donna confusa sul senso della vita, che si trova in una strana stanza ad impersonare quattro diversi personaggi:Verrà poi presentato al pubblico Klithma (Scream) di Korab Lecaj, che racconta il dramma familiare di un uomo che ha subito violenza sessuale durante la guerra in Kosovo nel 1999. La commedia di Alessandro Porzio chiude la serata inaugurale. “Come a Mìcono” si svolge in un piccolo paese del Sud Italia, abitato ormai solo da anziani, dove un sindaco lungimirante ha un’idea per combattere il fenomeno dello spopolamento: la realizzazione di un video per promuovere la sua cittadina come meta turistica, seguendo l’esempio dettato dalla Grecia.