Le aziende straniere crescono in Trentino e Alto Adige di più che nel resto d'Italia
Le aziende straniere crescono di più. Il Trentino Alto Adige è la regione che l'anno scorso ha visto crescere di più gli imprenditori immigrati, con un aumento del 5,7%, contro una media nazionale dell'1,8%. A contribuire è stata soprattutto la provincia di Trento con un +6,1%, mentre Bolzano fa segnare un +5,4%. In base ai dati 2021 in Alto Adige ci sono 8.571 imprenditori immigrati, in Trentino 5.455, per un totale di 13.972. L'incidenza sul totale in provincia di Bolzano è pari al 9,8%, il 7,1% in provincia di Trento. Nell'ultimo anno gli aumenti più significativi si sono registrati tra le comunità dell'Est Europa: Romania (+2,6%), Albania (+7,2%), Moldavia (+10,7%), Ucraina (+6,6%).Panificatori trentini: "Serve una nuova visione di sviluppo"
"Per uscire dalla crisi occorre una nuova visione di sviluppo". A dirlo i panificatori trentini che si sono riuniti ieri, 22 marzo, in assemblea. Al centro dei lavori la situazione economica che sta penalizzando anche le imprese della panificazione trentina, strette tra aumenti fuori controllo e diminuzione dei consumi. A pochi giorni dal lancio dell’iniziativa “Forni spenti?”, in cui si chiedeva abbattimento dei costi di energia e carburante, potenziamento delle produzioni di grano nazionale e stop alle speculazioni finanziarie, l’associazione ora mette sul tavolo possibili soluzioni per uscire da una crisi che si preannuncia sempre più stringente. "Serve un nuovo “Manifesto” del pane fresco trentino – dicono i panificatori. - Ed è necessario avere manodopera qualificata, ricambio generazionale e continuità nelle attività. Tra gli obiettivi, sostenere la crescita continua della Scuola di Arte Bianca e Pasticceria di Rovereto". All'assemblea ha partecipato anche l'assessore provinciale Roberto Failoni, che ha sottolineato l'importanza di promozione del prodotto trentino anche in chiave di sviluppo turistico.Con "Se.No" il teatro a servizio della prevenzione e della cura del tumore al seno
Il teatro a servizio della prevenzione e della cura del tumore al seno. Accade a Trento dove la Compagnia Arditodesìo debutta con un evento speciale e benefico: "Se.No". Tra intimità e racconto scientifico, lo spettacolo mette in scena il tema del tumore al seno. Appuntamento mercoledì 13 aprile alle 20.45 al Teatro Sociale. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Trento in collaborazione con l’Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Trento e il supporto della dottoressa Antonella Ferro, oncologa responsabile del centro multidisciplinare di senologia/Breast Unit di Trento dell’APSS di Trento. Obiettivo della serata, infatti, è quello di contribuire alle attività di comunicazione sul tema della prevenzione del tumore al seno e sostenere concretamente le attività della Breast Unit di Trento, attraverso una raccolta di fondi. “Se.No” fa luce su un tema tabù, quello della malattia, e lo fa togliendo filtri e retorica, gravitando tra due poli: narrazione scientifica e momenti di vita vera. Scienza ed emozioni si intrecciano per raccontare il percorso di cura e di vita delle donne che si trovano ad affrontare la malattia.Laurea magistrale scienze infermieristiche e ostetriche, il 24 marzo open day online
In vista del nuovo corso biennale post laurea in scienze infermieristiche e ostetriche a indirizzo cure primarie territoriali e di comunità, che sarà attivato il prossimo anno accademico, il Polo universitario delle professioni sanitarie ha organizzato per giovedì 24 marzo una giornata di porte aperte in versione digitale per presentare il nuovo corso a orientamento specialistico. Per partecipare all’open day è necessario iscriversi al webinar. Il momento informativo viene replicato due volte: un primo incontro è previsto la mattina dalle 11 alle 12 mentre il secondo il pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30. Il nuovo percorso formativo – le cui iscrizioni partiranno a fine giugno – prevede lo sviluppo di competenze clinico-assistenziali, di ricerca, formative e di management. Obiettivo del corso è formare professionisti sanitari in grado di svolgere attività d’eccellenza in ambito clinico e assistenziale con competenze di tipo preventivo, educativo, clinico, riabilitativo e palliativo.Concorso per specialista in chirurgia generale
L’Azienda sanitaria trentina è alla ricerca di specialisti in chirurgia generale per le sette strutture ospedaliere del territorio provinciale: Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Rovereto, Tione e Trento. E' stato indetto un concorso pubblico per esami per assunzioni a tempo indeterminato nel profilo professionale di dirigente medico di chirurgia generale. Il bando di concorso scade il 4 aprile 2022. La domanda può essere presentata esclusivamente online.Giornata dell'acqua, l'incontro con gli studenti dell'Iti Buonarroti
L’ITI Buonarroti di Trento ha ospitato oggi, 22 marzo, la celebrazione della 30esima edizione della “giornata mondiale dell’acqua”, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite. L’iniziativa è stata voluta da ASSFRON, associazione scuola senza frontiere, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su uno dei drammi dell’umanità: la mancanza dell’acqua dolce che di anno in anno sta diventando sempre più drammatica con conseguenze sempre più pesanti.I dati dell’Organizzazione mondiale della sanità dimostrano che ancora 2.2 miliardi di persone sono prive di acqua potabile e come questo sia una delle maggiori cause di morte. Sempre secondo l’OMS ben l’80% delle malattie spesso mortali contratte da quel miliardo e 200 milioni di persone che vivono nel continente africano sono causate dalla cattiva qualità dell’acqua consumata. "Il problema sarebbe risolvibile, non con impianti megagalattici, ma con una fitta rete di pozzi vicini ai villaggi, vicini ai Centri di Salute, vicini alle scuole ed ai mercati" ha affermato fra l’altro Carlo Bridi, segretario di Assfron. Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha ricordato come il tema dell’acqua sia centrale e come ad oggi il possesso delle fonti d’acqua causi più di 500 guerre nel mondo. Il dirigente generale del Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento Roberto Ceccato, ha sottolineato l’importante ruolo della scuola nell’educazione ad un corretto uso dell’acqua affinché non venga sprecata.