Coronavirus, in Trentino una vittima e 392 contagi
In Trentino nelle ultime ore c'è stata una vittima da covid-19. Sono 392 i nuovi casi di contagio su circa 10mila tamponi. Sono 120 i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 23 in terapia intensiva. "Sul fronte dei contagi – ha detto in conferenza stampa il governatore Fugatti – il 55% riguarda persone non vaccinate. E in ospedale oltre la metà dei ricoverati è no vax – ha detto ancora il governatore, facendo capire che senza le persone non vaccinate il Trentino sarebbe in zona bianca. L'aumento dei ricoveri in rianimazione per covid - ha spiegato il direttore dell'Azienda sanitaria Antonio Ferro - pesa sul sistema sanitario, con la necessità di rinviare terapie e interventi oncologici o cardiovascolari.Intanto in Trentino si teme che la variante Omicron sia alle porte. “Il laboratorio del Santa Chiara si sta attrezzando – ha detto la dottoressa Zucali, dirigente del Dipartimento prevenzione; – al momento non abbiamo notizie della variante, ma questo aumento di contagi non promette bene.
Personale provinciale dell'Alto Adige, sottoscritto il contratto collettivo di comparto
È stato sottoscritto ieri, 21 dicembre, tra la delegazione pubblica e sindacati provinciali il contratto di comparto per il personale dell'Amministrazione provinciale dell'Alto Adige. Dopo lunghe trattative, la Provincia di Bolzano ha dato la sua approvazione. Il nuovo contratto collettivo è stato pubblicato oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione. Il nuovo contratto di comparto aumenta il valore del buono pasto, che dal 1 gennaio 2022 sarà di 7 euro, e sancisce per la prima volta il diritto ai buoni pasto per tutto il personale con sede lavorativa a Bolzano. Per il personale provinciale a tempo parziale il nuovo contratto di comparto prevede anche la possibilità di integrare un ridotto numero di ore supplementari retribuibili in applicazione della disciplina sulle ore straordinarie. Mentre sul piano della formazione è stata ampliata la possibilità per i dipendenti e le dipendenti di partecipare ad attività formative che risultino di particolare interesse per l'Amministrazione. A tal fine è possibile richiedere un congedo straordinario retribuito fino a un massimo di 20 giorni lavorativi l'anno.Incontro Provincia e Comune di Bolzano per realizzare opere stradali
Migliorare la viabilità lungo la statale 12 del Brennero in direzione Nord-Sud a Bolzano. E' stato il tema dell'incontro che si è tenuto a Bolzano tra l'assessore provinciale alle infrastrutture e la mobilità, Daniel Alfreider, il sindaco del capoluogo Renzo Caramaschi e i vertici dell'amministrazione comunale. Per ottimizzare il flusso del traffico - è stato detto - occorre intervenire in tempi brevi con progetti concreti e ridotti, in particolare nei nodi nevralgici del traffico cittadino. Tra le soluzioni, una galleria sotto il Virgolo. Per il progetto della galleria sotto Monte Tondo la Giunta provinciale procederà a breve ad una valutazione delle caratteristiche tecniche per potere dare avvio alla progettazione.Falda di Sinigo, rifiuti e scuola: i temi al centro della riunione di giunta a Merano
Falda di Sinigo, raccolta dell'umido porta a porta, lotta allo smaltimento illegale dei rifiuti, microstrutture per l'infanzia: questi i temi trattati dalla giunta comunale di Merano nelle sua ultima seduta. Sulla falda di Sinigo, uno dei primi lavori che verranno effettuati sarà il risanamento del canale all'altezza dell'incrocio fra via Battisti e via Corridoni. Sul fronte rifiuti, nel 2023 prenderà il via la raccolta porta a porta dell'umido. "Un progetto – ha detto il sindaco Dal Medico - che va di pari passo con il potenziamento della raccolta differenziata”. Giro di vite, con controlli più serrati per prevenire e combattere lo smaltimento illegale dei rifiuti. La giunta ha affrontato anche il tema scuola: è stata affidata la progettazione preliminare del nuovo polo scolastico che sorgerà nell’area dell’ex convento di Maia Bassa. Costo complessivo 36 milioni di euro. Dal 1 gennaio 2022 le microstrutture per l'infanzia, ovvero le strutture sociopedagogiche che si occupano dei bambini e delle bambine tra i tre mesi e i tre anni di età, al mattino apriranno i battenti già alle ore 6:30. UN provvedimento che va incontro alle esigenze delle giovani famiglie e delle persone pendolari.Bolzano, terminati i lavori di restauro della fontana del Nettuno in piazza Erbe
Terminati i lavori di restauro e pulizia della Fontana del Nettuno in piazza delle Erbe a Bolzano. E' considerata tra le 100 fontane più belle d'Italia. L'opera è stata eretta nel Settecento nel luogo dove tempo prima si trovava la pubblica gogna per i contadini. Tra le 39 fontane cittadine è l'unica monumentale del XVIII secolo. La fontana è nota anche con il nome tedesco “Gabelwirt”, l'oste con la forchetta, un riferimento a Nettuno, il dio del mare, che alza al cielo il tridente.Lupi, il Trentino chiede a Roma di poter agire autonomamente
Sulla gestione dei grandi carnivori, in particolare del lupo, il Trentino chiede a Roma di poter agire autonomamente. Dopo le segnalazioni della presenza di lupi vicino ai centri abitati e di episodi di attacchi agli allevamenti, oggi si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Non esiste soltanto un rischio per l’economia agricola e di montagna del nostro territorio à ha detto il governatore Fugatti - ma anche per la sicurezza delle persone”. Fugatti ha auspicato un’accelerazione sul fronte della definizione del piano per la gestione del lupo, con l’avvio della sperimentazione in provincia di Trento delle linee guida, come prospettato dal ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani. “In questo modo potremo agire autonomamente rispetto alle diverse problematiche che le nostre comunità stanno vivendo” ha concluso Fugatti. Gli ultimi monitoraggi hanno confermato la presenza di oltre 20 branchi di lupo in Trentino (in aumento rispetto ai 17 del 2020). Nel 2021 sul territorio provinciale i lupi hanno compiuto circa 150 episodi di predazione, per un totale di 407 capi uccisi.A Trento in via Fersina un nuovo parcheggio con 139 posti auto
A Trento in via Fersina, davanti alla Blm Group Arena, c'è un nuovo parcheggio con 139 posti auto, di cui 4 per disabili. E' stato inaugurato stamani. Il parcheggio si trova vicino alla rotatoria, di fronte alla stazione di bike sharing, e si estende su una superficie di 4300 metri quadrati. E’ composto da un impianto a pettine con 5 corsie di manovra. A separare i parcheggi delle aiuole dove sono stati messi a dimora alberi ad alto fusto. Il parcheggio è dotato di un nuovo impianto di illuminazione pubblica a led per il risparmio energetico, di un impianto di video-sorveglianza e di sotto-servizi per l' installazione in futuro di 2 stazioni di carica per auto elettriche.A Rovereto ecco "RoBee", il primo robot umanoide cognitivo made in Italy
Si chiama “RoBee” ed è il primo robot umanoide cognitivo “made in Italy” pensato per supportare gli operatori nei lavori più usuranti e ripetitivi in ambito industriale e sanitario. Ha trovato casa in Polo Meccatronica a Rovereto.A progettarlo Oversonic. L’azienda brianzola, specializzata in tecnologia robotica avanzata, ha aperto una nuova sede operativa e di ricerca nell’hub 4.0 di Trentino Sviluppo a Rovereto e si è appoggiata alle competenze del laboratorio ProM Facility per stampare in 3D alcune componenti del robot, in particolare la mano, il collo e la “corazza” esterna. RoBee replica meccanicamente ed esteticamente la struttura del corpo umano: alto 170 cm, per 70 kg di peso, è dotato di braccia complete di dispositivi di presa, una mano e una pinza meccanica, con 40 giunti mobili che gli consentono di muovere le articolazioni ed eseguire azioni meccaniche. Azioni che RoBee è in grado di svolgere autonomamente: attraverso un complesso sistema di telecamere e sensori naviga gli spazi, muovendosi su ruote omnidirezionali. Inoltre, assistito dall’intelligenza artificiale e da un’interfaccia vocale, sa riconoscere persone e oggetti e sa interagire vocalmente, adottando di volta in volta il comportamento più adatto alla situazione e all’interlocutore.
Incidente mortale all'Eremo di Arco, l'operaio 30enne schiacciato da un contrappeso
Sarebbe stato schiacciato da un contrappeso mentre stava lavorando alla manutenzione di un ascensore all'Eremo di Arco l'operaio 30enne morto ieri sera. La vittima è Nicolae Catalan, originario dalla Romania, residente a Bolzano. Era il titolare dell'azienda che stava svolgendo dei lavori di sistemazione e manutenzione nella struttura. L'allarme è scattato ieri sera verso le 20. L'uomo stava facendo delle saldature nell'ascensore assieme ad un dipendente quando, forse per un errore di manovra, è stato colpito dal contrappeso. Immediati i soccorsi, ma per il 30enne non c'è stato nulla da fare.