Scuola. Si è aperto oggi, 20 aprile, in Trentino. il tavolo per il rinnovo del contratto 2019-2021 per 13 mila lavoratori e lavoratrici. Il confronto tra Apran e le organizzazioni sindacali ha riguardato questa mattina personale Ata, assistenti educatori, coordinatori pedagogici, scuola dell’infanzia e formazione professionale. Nel pomeriggio, invece, si è discusso dei docenti di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado. Ultimo step di questa prima tornata di colloqui si svolgerà il prossimo 6 maggio con il tavolo per i dirigenti scolastici. Flc Cgil, Cisl Scuola, FGU-Gilda e Satos hanno chiesto a Piazza Dante uno sforzo aggiuntivo sul piano delle risorse per dare risposte concrete ai lavoratori e alle lavoratrici le cui buste paga sono rese più leggere mese dopo mese dall’aumento dell’inflazione che ha raggiunto un tasso del 7%. La richiesta è anche di superare, almeno sul piano normativo, le differenze tra personale a tempo determinato e a tempo indeterminato, dalle ferie alle assenze, dal pagamento dei mesi estivi alla formazione. Tra gli altri nodi da sciogliere quello della modifica della figura professionale del coordinatore pedagogico. E ancora per il personale Ata lo sblocco del passaggio alla posizione retributiva superiore ed inoltre per gli assistenti educatori la rimodulazione dell'orario di lavoro frontale e funzionale.