“Scegliamo il futuro” questo il titolo della 12esima edizione del festival dell’educazione, in programma dal 6 all'8 maggio a Rovereto: più di 60 appuntamenti tra focus, dialoghi, incontri, laboratori e spettacoli con 150 relatori ed esperti nazionali. Per (ri)costruire futuri possibili, sostenibili e aperti per le nuove generazioni servono strumenti e dispositivi, ma soprattutto spazi di incontro e dialogo. “Orientare significa offrire strumenti per affrontare la complessità; promuovere la conoscenza; ascoltare i desideri e le aspettative; riconoscere i talenti e le fragilità” commenta Paola Venuti, prorettrice dell’Università di Trento. A Rovereto si parlerà di giovani, di competenze e orientamento scolastico, di innovazione didattica e scuola aperta, di ambiente e comunicazione inclusiva, di tutela dell’infanzia, di guerra e pace. Tra gli ospiti l’economista del lavoro Mauro Frisanco, Francesco Profumo, presidente di Fondazione Bruno Kessler, Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità e diversità dell’Università di Trento, Valerio Cataldi, giornalista Rai e presidente della Carta di Roma, Arianna Papini, scrittrice e illustratrice. Dal 6 all’8 maggio a Rovereto è in programma anche la terza edizione di Educa Immagine, il festival dell’educazione ai media. Si parlerà del linguaggio dei mezzi di comunicazione, dal cinema a Tik Tok, dai reportage fotografici a Instagram, dalla TV alle piattaforme.