Peste suina africana, nessun caso rilevato in Alto Adige
Peste suina africana: nessun caso rilevato in Alto Adige. La malattia non è pericolosa per l'uomo e non è contagiosa per altre specie animali. Un modo per diffondere la malattia è il contatto diretto con suini malati o con le loro carcasse.Il Servizio veterinario provinciale ricorda che ci sono tre regole per contenere la diffusione della peste suina: non abbandonare scarti o rifiuti alimentari e smaltirli in bidoni chiusi “a prova di animale selvatico”. Viene raccomandato, inoltre, di ritorno dai territori con casi di peste suina africana, di portare con sé solo prodotti a base di carne di suino e di cinghiale certificati. Nel caso di rinvenimento di un cinghiale morto anche a seguito di incidente stradale, contattare il centralino del comprensorio sanitario di Bolzano dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige (0471 908 111) o il Servizio di reperibilità forestale (366 664 3887).
Caro prezzi, si svuota il carrello della spesa degli italiani
Si svuota il carrello della spesa degli italiani nel 2022 che tagliano del 3 % le quantità di prodotti alimentari acquistate rispetto allo scorso anno per effetto del balzo dei prezzi. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel primo semestre 2022. "Gli italiani – afferma ilpresidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi- sono costretti a spendere di più per acquistare meno prodotti". In cima alla classifica dei rincari a luglio ci sono gli oli di semi, (+66%), mentre al secondo posto c’è il burro (+31,9%) e al terzo la farina (+21,5%), seguita dalla pasta (+21,1%). Al quinto e sesto posto entrano riso (+18,8%) e margarina (+18,7%). A seguire i gelati che aumentano del +18,2% e il latte (+15,9%), ma rincari a doppia cifra si registrano pure per la carne di pollo (+15,7%), le uova +13,8% e il pane con +12,5%.Brindisi e balli a Monte Albano per la Notte del Folk
Sarà una serata di festa all’insegna di brindisi e balli con la pizzica ed il gipsy balcanico. Una maratona di gruppi di varie tradizioni musicali in concerto dal tramonto - si parte infatti alle 19 - alla mezzanotte di sabato 6 agosto sul prato circondato di alberi ai piedi delle pareti di roccia del Monte Albano. Sul palco della Notte del Folkil repertorio balcanico e gitano degli Ajde Zora, quello di ispirazione sefardita dei Mi Linda Dama e le sonorità mediterranee dei Fan Chaabi. Non ballare sarà impossibile. Per tutta la sera sarà attivo un servizio di ristorazione con prodotti del territorio a cura della Pro Loco Mori Val di Gresta e della Cantina Mori Colli Zugna. L’ingresso è libero e gratuito, ma la location speciale è raggiungibile solo a piedi, in un quarto d’ora di passeggiata dal centro di Mori (da piazza Cal di Ponte, seguire via G. Modena e imboccare l’arco che conduce alla passeggiata tra i vigenti). In caso di maltempo il sabato sera, la festa è solo rinviata: appuntamento per il giorno seguente, domenica 7, stessa location, stessi orari.Strike 2022, presentata la giuria
È stata presentata la giuria dell’edizione 2022 di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, il contest promosso da Fondazione Franco Demarchi e Provincia autonoma di Trento per selezionare 10 storie di valore che abbiano per protagonisti giovani fra i 18 e i 35 anni nati, domiciliati o residenti in Trentino - Alto Adige, Lombardia e Veneto. Il presidente di giuria è Emmanuele Curti, archeologo e manager culturale. Accanto a lui, la giornalista Manuela Moreno, lo speaker radiofonico Matteo Osso, la ciclista velocista Martina Fidanza e tante personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria. Per candidare la propria storia a Strike 2022 c’è tempo fino alle ore 12.00 di domenica 9 ottobre 2022. Si può partecipare singolarmente o in gruppo. In palio, come gli scorsi anni, un riconoscimento di 1.000 euro ciascuna per le storie prime tre classificate e un premio del pubblico da 500 euro. I vincitori e le vincitrici potranno utilizzare il premio per il proprio progetto, oppure per un percorso di coaching mirato.Premio europeo per l’urologia trentina
Prestigioso riconoscimento europeo per l’urologia trentina, grazie ad un lavoro scientifico ideato e coordinato dall’Unità operativa multizonale di urologia che ha utilizzato algoritmi complessi e intelligenza artificiale a supporto della gestione dei pazienti con infezioni alle vie urinarie e sottoposti a terapie antibiotiche. Questo successo importante sul fronte delle resistenze antibiotiche è stato possibile grazie all’utilizzo di una rete neurale, una specifica intelligenza artificiale in grado non solo di analizzare i dati della storia clinica del paziente e delle resistenze antibiotiche locali, ma anche di «imparare» durante l’analisi fino a raggiungere livelli di efficienza particolarmente elevata. Il tutto a beneficio della pratica clinica. Il lavoro dell’équipe trentina è stato premiato nell’ambito del Congresso europeo della Società europea di urologia (EAU) che ha visto riuniti ad Amsterdam quasi 10mila urologi provenienti da tutto il mondo. "L’OMS ha calcolato – dichiara il direttore dell’Unità operativa di malattie infettive Massimiliano Lanzafame – che nel 2050 in Europa potremmo avere oltre 300.000 morti per infezioni da batteri che non rispondono alla terapia antibiotica. Per questo dobbiamo ritornare alla buona pratica clinica e utilizzare gli antibiotici in modo molto accurato. Molto spesso – continua Lanzafame – ci troviamo a utilizzare molti antibiotici e molti cicli di antibiotici senza una reale necessità”.
Val di Sole, inaugurato il “Sentiero della Fotografia”
Un maestoso ghiacciaio alpino, con sullo sfondo i teloni che lo proteggono dai pericolosi raggi estivi; una diga d’alta quota che raccoglie l’acqua per fornire energia rinnovabile a un’intera valle. Insieme ad esse, molte altre inquadrature che descrivono la realtà e la vita della nostra montagna. Bella, fragile, misteriosa. E mai come ora - tra siccità e cambiamenti climatici - in bilico tra sviluppo e pericolo. Il tutto, racchiuso in un percorso espositivo en plain air mai realizzato finora: è infatti distribuito tra i 700 e 2000 metri di altitudine, lungo alcuni sentieri e luoghi particolarmente significativi della Val di Sole e del Parco Nazionale dello Stelvio. È lo spettacolare “Sentiero della Fotografia”, nel quale gli scatti di un grande autore sono stampati in formato gigante e inseriti in enormi cornici di legno locale. L’autore dei 12 scatti selezionati per realizzare il “Sentiero della Fotografia” è Jérôme Sessini, fotografo francese di fama internazionale che ha lavorato per raccontare i molti conflitti del Medio Oriente, la violenza legata alla droga nelle strade del Messico, le proteste antigovernative in Ucraina, la crisi degli oppioidi negli Usa e la condizione delle minoranze indigene in Cambogia.In Val di Sole, Sessini è stato invitato per una residenza durata una settimana. Obiettivo: raccontare la montagna da diverse angolature, valorizzandone il patrimonio umano, svelando storie, tradizioni, impegno, scelte di vita e visioni per il futuro. Il progetto si è concretizzato in 12 foto, 11 in bianco e nero e una a colori, che danno una nuova lettura delle montagne. Il percorso espositivo sarà individuabile grazie ad una mappa realizzata per l’occasione e al sito www.ilsentierodellafotografia.eu