Variante Val di Riga e tunnel Virgolo, il Governo dà l'ok al finanziamento
Variante Val di Riga e tunnel Virgolo: il Governo dà l'ok al finanziamento. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess), nella sua ultima seduta, ha approvato, tra gli altri, il Contratto di programma di RFI S.p.A. 2022-2026 – parte investimenti. Tra i progetti prioritari nel settore ferroviario a livello nazionale, la variante della Valle di Riga e anche il tunnel del Virgolo. La variante della Valle di Riga è un collegamento ferroviario di 3,5 chilometri tra Sciaves e la linea del Brennero; in questo modo la ferrovia della Val Pusteria sarà collegata direttamente con la stazione di Bressanone. Il nuovo tratto ferroviario garantirà ai passeggeri della Val Pusteria un risparmio di tempo pari a 12 minuti e collegamenti diretti con Bressanone e Bolzano. L’inserimento del tunnel del Virgolo nel programma d’investimenti è il primo passo per il potenziamento della linea ferroviaria tra Bolzano e Merano e quindi un'ulteriore pietra miliare per la realizzazione di un circuito ferroviario altoatesino. Il progetto della variante della Valle di Riga sarà appaltato quest'anno per essere completato all'inizio del 2026, mentre il tunnel del Virgolo sarà realizzato verso la fine del 2027.Ferrovia della Val Pusteria, soppresse diverse corse
Ferrovia della Val Pusteria, soppresse diverse corse. Durante i controlli di routine le ruote di alcuni treni sono risultate usurate in modo anomalo, nei prossimi giorni sono previste numerose cancellazioni sulla tratta Lienz-Fortezza.Aria, a luglio in Trentino buona la qualità
Buona la qualità dell'aria a luglio in Trentino. In base al report pubblicato dall'Appa, l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, le concentrazioni di polveri sottili sono molto al di sotto dei limiti previsti, così pure per il biossido di azoto, sempre inferiore ai limiti e, anche in leggero calo rispetto ai valori rilevati nello stesso mese negli anni precedenti. L'ozono invece, favorito dalle elevate temperature e dal forte aumento della radiazione solare del mese di luglio, ha visto un sensibile innalzamento dei valori, senza però superare, in nessuna stazione di rilevamento, la soglia di allarme.Al Giardino delle Viote si parla di esseri umani e grandi carnivori
È notizia di qualche giorno fa l’avvistamento nei pressi di Sopramonte di un esemplare di lupo, immortalato da un uomo che stava passeggiando nella zona, fuori dal centro abitato. Gli esperti del Muse hanno confermato che si tratta di un maschio non più giovane, probabilmente allontanatosi dal suo gruppo e che la sua presenza è nota nella zona e non desta preoccupazione. Per approfondire il rapporto tra esseri umani e grandi carnivori, al Giardino Botanico Alpino, poco distante sulla piana delle Viote, il Muse propone attività dedicate a grandi e piccini. Venerdì 5 agosto, dalle 15.30 alle 17, in programma “Uomini, orsi e lupi”, un laboratorio a cielo aperto per scoprire e approfondire la storia dei grandi carnivori. Sabato 13 agosto, dalle 10 alle 18, “Balla coi lupi”. All’interno del giardino botanico saranno allestiti spazi tematici dedicati al mondo dei grandi carnivori e sarà l’occasione per diventare uno young ranger del progetto europeo LIFE WolfAlps EU. Chi sono gli young ranger? Ragazze e ragazzi curiosi di natura, che vogliono impegnarsi nella difesa dell’ambiente. Dalle 21 alle 24, la giornata si conclude con "E se una lotte di luna piena un lupo..." escursione naturalistica tra stelle e paesaggio alpino a tema lupo. Sabato 20 agosto dalle 10 alle 18, il Giardino Botanico propone infine un’intera giornata a tema dal titolo “Alla scoperta dei grandi carnivori”. Tra crani, impronte e pellicce, sarà avvincente scoprire i segreti dei grandi carnivori del Trentino.Stangata metano, subito interventi per le famiglie
Stangata metano, subito interventi per le famiglie. A chiederlo i sindacati trentini che incalzano la giunta provinciale. “Siamo in emergenza, si attinga al fondo di riserva per estendere gli aiuti contro il caro bollette a 70 mila nuclei familiari.E' notizia di ieri che sarà un autunno caldo a causa dell’impennata dei prezzi di luce e gas. L’ultima conferma arriva direttamente da Dolomiti energia che sta avvertendo i propri clienti dei rincari che dovranno subire nei prossimi mesi per il costo del metano. Le cifre potrebbero pesare sui bilanci familiari per almeno 600 euro in più l’anno. “La Giunta – commentano i sindacati - ha scelto di lasciare congelati 100 milioni di euro in un fondo di riserva per le emergenze. E' necessario mettere in campo subito interventi di contrasto al caro bollette raddoppiando la copertura del bonus provinciale”. Ad oggi le famiglie che ricevono il bonus bollette della Pat sono circa 33mila. La richiesta è quella di coprire 60-70 mila famiglie, compresi pensionati e single. Cgil Cisl Uil chiedono, inoltre, di adeguare i benefici del welfare provinciale al costo della vita, aggiornando l’Icef sull’inflazione reale.