Nord-est, frena la crescita
Rispetto al resto d’Italia il Nord-est continua ad essere un’area dinamica. Ma messo a confronto con alcune macroregioni europee, tuttavia, dimostra negli ultimi vent’anni un rallentamento. Calano gli investimenti e diminuisce anche la quota di popolazione laureata, che rimane tra le più basse del continente. Se nel 2000 si collocava al decimo posto tra le novantadue macroregioni europee per Pil pro-capite, vent’anni dopo il Nord-est occupa il ventottesimo posto. Guardando alla regione, si registra una perdita di sette posizioni per Bolzano e di ventiquattro per Trento. E' quanto emerge dal Rapporto Fondazione Nord Est, presentato ieri. Per il presidente di Confindustria Trento strategici per il futuro sono gli investimenti. Innovazione e sviluppo tecnologico – per il presidente di Assoimprenditori Alto Adige Oberrauch – sono decisive per far crescere le comunità.Coronavirus, in Trentino una vittima e 279 contagi
In Trentino nelle ultime ore c'è stata una vittima da covid-19 e sono 279 i casi di contagio su 2010 tamponi. I pazienti ricoverati sono 54, di cui 2 in rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati a quota 1.272.868 (di cui 429.216 seconde dosi, 342.494 terze dosi e 50.082 quarte dosi). Sono i dati di oggi, 8 novembre.Premio Tessere la pace ai diplomatici Costa e Attanasio
Il premio Tessere la Pace andrà a Pierantonio Costa e a Luca Attanasio, due figure di spicco della diplomazia italiana, testimoni di pace e fraternità. Istituito da IPSIA (Istituto Pace Sviluppo e Innovazione ACLI) del Trentino, il premio sarà consegnato alle famiglie dei due diplomatici nel corso di una cerimonia in programma il 20 novembre alla Campana dei caduti di Rovereto alle 10.30. Pierantonio Costa, Console Onorario d’Italia in Rwanda, Medaglia d'oro al valor civile, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, candidato al Nobel per la Pace, salvò migliaia di persone durante il genocidio rwandese nel 1994. E' deceduto il primo gennaio del 2021. Luca Attanasio, ambasciatore italiano in alcuni paesi africani, Premio internazionale Nassiriya per la Pace (2020), Gran Croce d'Onore, è stato assassinato nel 2021 nella Repubblica democratica del Congo nel corso di una missione di pace. Da venerdì 18 a lunedì 21 novembre ci sarà l’occasione di conoscere la storia di queste figure grazie alla presenza dei famigliari di Costa e Attanasio in una serie di incontri tra Trento e Rovereto incentrati sul ruolo della diplomazia nel superamento dei conflitti e sull’impegno per la promozione della pace.
Bonus bollette, prime erogazioni in Alto Adige
In arrivo le prime erogazioni del bonus bollette della Provincia di Bolzano. Lo ha annunciato il governatore altoatesino Arno Kompatscher. Le prime liquidazioni andranno alle famiglie, oltre 30mila in tutto l'Alto Adige, che già ricevono l'assegno per i figli e che non dovranno presentare domanda. L'importo sarà di 600 euro. Sarà, invece, di 500 euro per tutte le altre tipologie di nuclei familiari che potranno presentare domanda dal 1 dicembre. Per il bonus bollette sono previsti 58,8 milioni.Lupo investito e ucciso a Vezzano
Un lupo è stato investito ed ucciso ieri sera, 7 novembre, a Vezzano. Si tratta di un maschio. Le analisi consentiranno di stabilire il branco di appartenenza.Scuola primaria dell'Alto Adige, un'ora in più settimanale di educazione fisica
Un’ora in più di ginnastica ogni settimana nelle classi quarte e quinte della scuola primaria e uno specialista che introduca la tematica dell'attenzione al corpo: è questa la novità che sarà attivata in via sperimentale a partire dall’anno scolastico 2023/24 da alcune scuole in lingua italiana della Provincia di Bolzano.
Oetzi non sarebbe sempre stato sepolto dal ghiaccio
Oetzi non è rimasto sempre sepolto sotto il ghiaccio nei 5.300 anni dalla sua morte. Secondo un team di archeologi e glaciologi provenienti da Norvegia, Svizzera e Austria, autori di un articolo sulla rivista "The Holocene", l'uomo del Similaun è morto in primavera o in estate e ed è stato ripetutamente scoperto dai processi di scioglimento del ghiaccio. Dopo il ritrovamento del corpo nel 1991, l'archeologo austriaco Konrad Spindler ipotizzò, sulla base dei reperti, che Oetzi fosse morto durante una fuga in autunno con l'equipaggiamento danneggiato in battaglia, congelato nel canalone dove furono ritrovati i suoi resti. Il suo corpo sarebbe stato poi coperto dal ghiaccio. Un'ipotesi respinta dai ricercatori secondo i quali Oetzi sarebbe morto all'inizio della primavera o dell'estate. "Il suo corpo ha probabilmente riposato nella o sulla neve" scrivono gli scienziati. Dopo qualche tempo, la neve e il ghiaccio si sono sciolti e il corpo e gran parte dei suoi effetti personali sono scivolati nel canale sottostante, dove alla fine è stato scoperto. L'uomo del Similaun e il suo equipaggiamento sono stati esposti più volte durante estati calde. Questo e non un combattimento avrebbe causato il deterioramento delle parti del corpo più esposte e i danni all'attrezzatura.Caritas, raddoppiano le richieste di aiuto
Sono oltre 4400 le persone aiutate dalla Chiesa di Trento nel 2021, il doppio rispetto a quattro anni prima. Una persona su tre è italiana. Per loro, la Caritas ha erogato un contributo economico di oltre 800 mila euro: si va dagli aiuti alimentari al sostegno per gli affitti e le utenze domestiche. Dopo lo scoppio della pandemia è stato aperto il fondo diocesano “InFondo Speranza”, a sostegno in particolare di disoccupati, lavoratori precari e autonomi: nel corso del 2021 sono state 126 le domande accolte con quasi 200 mila euro distribuiti a sostegno di 341 persone. Da gennaio a giugno 2022 sono state accolte ulteriori 58 domande con l’erogazione di circa 76 mila euro principalmente per pagamento di affitti, spese condominiali, utenze. "I poveri siano una ferita aperta per le comunità” sono le parole del vescovo Lauro Tisi. Per quanto riguarda l’inverno 2022 in arrivo, Fondazione Comunità Solidale gestirà complessivamente 136 posti letto: a Trento 50 posti alla Bonomelli, 24 posti in una nuova struttura in via Lavisotto e 24 posti a Casa Sant’Angela; a Rovereto salgono a 38 i posti letto della casa di accoglienza “Il Portico”.