Sicurezza, il sindaco di Merano: "Serve più presenza sul territorio"
Sicurezza: "Serve più presenza sul territorio". A dirlo il sindaco di Merano Dario Dal Medico, alla luce dei recenti episodi di criminalità verificatisi nella città sul Passirio. "A Merano si sta vivendo una situazione sempre più di emergenza. Chiediamo alle forze dell'ordine più personale e più presenza sul territorio" ha detto il primo cittadino.Assistenza agli anziani, "Casa Wolkenstein" a Merano compie cinque anni
Casa Wolkenstein a Merano festeggia cinque anni di vita. “Un modello vincente per l'assistenza agli anziani” ha detto l'assessore ai servizi sociali del Comune di Merano Stefan Frötscher. I 37 appartamenti per persone anziane sono stati inaugurati in via Toti nel 2017 e acquistati dall'Amministrazione comunale per dare vita a un progetto di "accompagnamento abitativo". Oltre che a Casa Wolkenstein, c'è anche Villa Maia in via Palade (25 appartamenti) e, grazie a un accordo con la Fondazione Pitsch, al Seisenegg (35 appartamenti). "La strategia dell'amministrazione comunale è quella di continuare a incrementare queste forme abitative, per poter offrire a tutti i cittadini e a tutte le cittadine un servizio che risponda alle loro esigenze" ha concluso Frötscher.No Credit, riparte in Alto Adige la campagna per la sicurezza sulle strade
Riparte in Alto Adige la campagna per la sicurezza sulle strade. “No credit” è lo slogan scelto, che ricorda che la responsabilità della sicurezza sta alle persone. Se i dati dicono che dal 2000 il numero delle vittime è in diminuzione, sono ancora tanti gli incidenti che si verificano sulle strade dell'Alto Adige: tra le cause eccesso di velocità, guida in stato di ebrezza, assunzione di stupefacenti, manovre di sorpasso azzardate. La campagna di sensibilizzazione punta a ricordare che i pericoli nel traffico sono tanti, le conseguenze di ogni piccola disattenzione possono essere devastanti non solo per se stessi, ma anche per gli altri.
Edilizia, in stallo il rinnovo del contratto provinciale per 9.700 addetti
Edilizia. In stallo il rinnovo del contratto provinciale per 9.700 addetti del Trentino. "Lle imprese hanno sollevato un muro alle richieste delle parte sociali" dicono Cgil, Cisl e Uil, che sono pronti a portare in piazza i lavoratori. La controparte fino ad oggi è disponibile solo ad aprire su una maggiorazione di 50 centesimi sulla mensa e il trasporto casa-lavoro. Nulla sulla trasferta, sugli inquadramenti e sulle indennità di disgaggio. Il punto di maggiore frizione è però sulla malattia. Le imprese non vogliono farsi carico al 100% dei primi tre giorni di malattia come prevede già il contratto provinciale vigente. “Non possiamo accettare che si torni indietro peggiorando le condizioni di lavoro”, insistono i sindacati.C’è poi la partita sulla salute e la sicurezza. Cgil, Cisl e Uil chiedono che si metta nero su bianco sul contratto l’istituzione della figura del responsabile dei lavoratori per la sicurezza territoriale.
Vasco Live, al via le limitazioni al traffico
Mancano due giorni e il countdown al concerto di Vasco è davvero iniziato. E cominciano oggi, 18 maggio, anche le limitazioni alla viabilità. Fino alle ore 06.00 di giovedì 19 maggio viene limitato il transito su Via di S. Vincenzo. Dalle ore 14.00 del 19 maggio alle ore 05.00 del 20 maggio la tangenziale dall’uscita 2 (rotatoria Marinai d’Italia) all’uscita 3 (direzione Ravina) viene chiusa al traffico veicolare in entrambe le direzioni. Dalle ore 9.00 del 20 maggio alle ore 7.00 del 21 maggio la tangenziale viene chiusa al traffico veicolare in entrambe le direzioni dall'uscita 1 di Aquaviva all’uscita 3 del ponte di Ravina. La carreggiata nord è il percorso riservato ai pedoni che partono o raggiungono i parcheggi. E intanto si pensa già al dopo concerto. Pronto il piano per ripulire la città. Nei parcheggi e lungo il tragitto verso la Music Arena sono collocate 67 isole ecologiche per la raccolta differenziata. Sono 480 i bidoni nell’area San Vincenzo. Saranno 250 gli operatori al lavoro in tre turni h 24 già dalla notte di giovedì dopo il soundcheck. In 64 all’opera nei parchi.Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 276 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e sono 276 i casi di contagio su 2099 tamponi. Nei normali reparti ospedalieri sono ricoverati 43 pazienti, 21 nelle strutture private convenzionate; vuote le terapie intensive. 2.816 le persone in quarantena. Lo riporta il bollettino di oggi, 18 maggio, diffuso dall'Azienda sanitaria.Padre e figlia morti in moto, tre indagati
Ci sono tre indagati per la morte di Sandro Prada, 51 anni di Pergine Valsugana, e della figlia 13enne, deceduti in un incidente con la moto avvenuto lo scorso 20 agosto mentre scendevano sulla provinciale 83 da Baselga di Pinè. I tre indagati sono il titolare della concessionaria dove era stata acquistata pochi giorni prima la motocicletta e i due meccanici dipendenti. I carabinieri di Borgo, che hanno condotto le indagini, ipotizzano un malfunzionamento dei freni: la moto sarebbed stata male assemblata: è stato rilevato che uno dei bulloni inseriti nella pinza anteriore dei freni era fuoriuscito determinando il malfunzionamento del freno. Per questo le due vittime avevano perso il controllo del mezzo ed erano uscite di strada cadendo nel dirupo.Programma edile dell'Alto Adige, 88,4 milioni di euro per 208 opere
208 opere per un totale di 88,4 milioni di euro. E' il Programma delle opere edili per il periodo 2022-2024, approvato dalla Giunta provinciale di Bolzano. Entro il 2022 potranno essere avviati i lavori del Museo di scienze naturali a Bolzano, dell’ex convitto Waldheim a Brunico e del centro sociale Trayah. Potranno partire anche gli interventi di ampliamento della scuola “Gandhi” a Merano e quelli presso vari rifugi, come, ad esempio, al Rifugio Nino Corsi e Rifugio Vedretta Pendente. Saranno ultimati entro quest'anno i lavori al Museo provinciale delle Miniere a Predoi e proseguiranno le opere per la realizzazione del palazzo del Personale, nuova sede per la Ripartizione personale della Provincia, in via Renon a Bolzano. A Merano invece ci saranno interventi per l’ampliamento del Distretto socio-sanitario e la ristrutturazione e l’ampliamento del reparto di Pronto soccorso dell’ospedale.
Giovani in campo per la cura dei beni comuni
Arriva anche a Trento l'iniziativa “Ci sto? Affare fatica!”, che invita i giovanissimi a mettersi in gioco per prendersi cura della propria città e del proprio territorio. Inaugurato nel 2016 dal Comune di Bassano del Grappa, il progetto ha riscosso ogni anno un successo sempre maggiore, arrivando a circa 5123 partecipanti dell’edizione 2021, con un totale di 640 squadre di giovani impegnate nella cura e nella manutenzione dei beni comuni, accompagnate da 401 tutor e 545 volontari adulti, ospitate da 243 realtà civiche in 149 Comuni tra Veneto, Marche, Trentino e Lombardia. Nel 2022 sono previsti più di 200 Comuni in 14 regioni, per un coinvolgimento di 800 squadre e 6000 ragazzi e ragazze.A Trento le iscrizioni aprono il 25 maggio e sono rivolte a tutti quei giovani tra i 14 e i 20 anni, residenti nel comune. Ci si potrà iscrivere esclusivamente on-line, dal sito www.cistoaffarefatica.it. Ammessi circa 50 partecipanti, suddivisi in 5 squadre. Saranno coinvolti – dal 13 giugno al 29 luglio – in svariate attività settimanali di cura del bene comune: dalla pulizia dei centri abitati e delle vie dei quartieri, alla manutenzione dei parchi gioco, alla tinteggiatura di giostre, staccionate, aule di scuole. A ciascun giovane saranno poi consegnati dei “buoni fatica” settimanali del valore di € 50,00, spendibili in alcuni negozi del territorio. In questi giorni comincerà anche la fase di selezione dei tutor e dei volontari adulti che supporteranno i giovani nella realizzazione dei lavori. Scadenza per la candidatura entro il 23 maggio.