Bolzano, il bosco continua a bruciare
Bolzano. Sono ripresi i voli dell'elicottero per spegnere definitivamente l'incendio boschivo scoppiato ieri pomeriggio, 12 luglio, sui pendii del Monte Tondo che sovrasta il centro storico. Nelle notte il rogo, che ormai sembrava spento, ha ripreso nei pressi del maso Peter Ploner. In corso le indagini per chiarire le cause. Non si esclude il dolo.Incendio a Nago, proseguono le operazioni di spegnimento
Quarto giorno di lotta contro il fuoco oggi, 13 luglio, nei boschi sopra Nago. In azioneoperatori di vigili del fuoco, forestali e Nuvola. Ieri sono state evacuate le baite per evitare che le persone rimanessero bloccate in quota. Chiusi al pubblico per ragioni di sicurezza le falesie e il sentiero 601 che sale sul monte Baldo. E a causa della siccità intanto dalla protezione civile trentina arriva l'appello ad evitare di accendere fuochi.Dalla sicurezza al clima, presentato il piano delle attività 2022 di UniCittà
Sicurezza, riqualificazione urbana, mobilità e sostenibilità: sono i pilastri del protocollo d'intesa UniCittà, rinnovato ieri tra Università di Trento e Comune capoluogo e che dal 2016 punta ad una sempre maggiore integrazione e collaborazione tra la comunità cittadina e quella universitaria. Tra le azioni per il 2022 il progetto Trento SìCura, che promuove una sicurezza urbana sostenibile, e il lavoro di ricerca e comunicazione curato dalla Consulta studentesca comunale sulla vita serale e notturna della città. Va avanti il progetto Fast, finalizzato alla riqualificazione urbana degli spazi di accesso al servizio pubblico locale. Continua inoltre Nutrire Trento, con azioni per la sostenibilità della produzione e del consumo alimentare. C'è poi il nuovo progetto Database per il territorio, che propone la riorganizzazione metodologica e rielaborazione di dati relativi sia al turismo, sia alla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza.Al tema sostenibilità e mobilità fanno riferimento diverse nuove azioni, come il progetto Infrastrutture urbane blu e verdi, che mira a identificare e mappare corridoi di valorizzazione del paesaggio urbano. Poi c’è il progetto City Climate Monitoring, che prevede l’installazione sul territorio cittadino di una rete di micro stazioni meteorologiche finalizzata a costruire un database dettagliato sul clima della città.