Traffico illecito di rifiuti ferrosi, sequestrati 6 quintali di materiale
Oltre 6 quintali di rifiuti ferrosi, tra cui rame, probabile provento di attività illecita, sono stati rinvenuti e sequestrati dalla Polizia Ferroviaria di Rovereto nell'ambito di un'indagine coordinata dall'Autorità giudiziaria. Una persona è stata denunciata. Nella sua casa è stata scoperta attrezzatura specifica per la pesatura e la lavorazione dei rifiuti ferrosi prima di essere conferiti a strutture private compiacenti, autorizzate al riciclo dei metalli mediante fusione. Il sequestro della merce e dell’attrezzatura si inserisce nell’ambito dei controlli denominati “Oro Rosso”, disposti mensilmente dal Servizio Polizia Ferroviaria, per contrastare il fenomeno dei furti di rame.
Artigiano in fiera, a Milano anche 26 aziende trentine
Ci sono anche 26 aziende trentine a Milano ad Artigiano in Fiera, la kermesse internazionale dedicata all'artigianato e alle piccole imprese in programma fino a domenica. Ieri l'inaugurazione ufficiale. Lo stand del Trentino è uno spazio di circa 1.300 mq nel Padiglione 1, all’ingresso della Porta Est della fiera. Sono presenti i principali consorzi dell’agroalimentare con i prodotti del territorio: trote, salmerini, formaggi, frutta e distillati. Fra le novità anche la partecipazione di alcuni Cori: mercoledì 7 dicembre si esibirà il Coro Valsugana Singers, l'8 dicembre il Coro Torre Franca di Mattarello, infine sabato 10 dicembre il Coro Fiaschi di Borgo Lares.
Cybersecurity, c’è l’accordo per lo “scudo digitale” a protezione delle imprese trentine
Cybersecurity, c’è l’accordo di sistema per lo “scudo digitale” a protezione delle imprese trentine. Sottoscritta oggi l’intesa, che ha validità triennale, tra Provincia autonoma di Trento, Confindustria e Trentino Digitale. Obiettivo, mettere il Sistema Trentino nelle condizioni di rispondere in maniera efficace ed efficiente ad azioni malevoli da parte della criminalità organizzata digitalem, potenziare le competenze e introdurre tecnologie all’avanguardia per garantire elevati livelli di sicurezza a favore del territorio.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 59 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore e sono 59 i casi di contagio su 616 tamponi. I pazienti ricoverati sono 63, di cui 1 in rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati al numero di 1.283.158 (di cui 429.324 seconde dosi, 343.225 terze dosi e 59.496 quarte dosi). Sono i dati di oggi, 5 dicembre.
Covid, Gimbe: "Migliora l'incidenza settimanale in Trentino e Alto Adige"
I nuovi casi di Covid-19 sono rimasti stabili nella settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre rispetto alla settimana precedente, ma il numero dei nuovi casi settimanali non è più un indicatore affidabile della circolazione virale, sottostimata almeno del 50%. Il numero dei positivi non è affidabile sia per l'utilizzo diffuso di tamponi 'fai da te', sia per il mancato testing di persone asintomatiche o paucisintomatiche. Lo dice la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio.  In Trentino Alto Adige, secondo il report di Gimbe, migliora l'incidenza settimanale per 100mila abitanti. In Alto Adige il dato è pari 186,8 e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-21,1%) rispetto alla settimana precedente. In Trentino l'incidenza per 100mila abitanti è 271,1 e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-8,4%). Sotto media nazionale i posti letto in area medica e in terapia intensiva sia a Trento che a Bolzano
Impianti a fune, nel 2021 in Alto Adige erano 358
Gli impianti a fune attivi in Alto Adige sono 358, con una portata complessiva lo scorso anno di 549.097 passeggeri l'ora. La capacità di trasporto è aumentata del 7,1% negli ultimi dieci anni. A causa della pandemia, il numero di persone trasportate è diminuito nella stagione invernale 2020/21: si è passati da 118 milioni a 2 milioni di passeggeri. Nel corso del 2021 sono stati costruiti nove nuovi impianti a fune e otto sono stati smantellati.
Cappella Vantini a Trento riapre al pubblico e sarà visitabile con la realtà virtuale
Cappella Vantini, in via delle Orne, a Trento riapre al pubblico da mercoledì 7 dicembre e grazie alla realtà virtuale sarà possibile scoprire una città inedita. I visitatori saranno invitati a indossare un visore e a seguire il conte Matteo Thun in un percorso attraverso il suo palazzo e le torri della città. L’esperienza di realtà virtuale è stata realizzata da una ditta specializzata. Si tratta di uno short film a 360 gradi che renderà accessibili, mediante l'utilizzo di visori, le torri della città e la sala degli Specchi di Palazzo Thun, facendo vivere ad abitanti e turisti una vera e propria esperienza immersiva in compagnia del conte Matteo Thun e di altri personaggi che li accompagneranno nella visita. Il percorso virtuale potrà essere sperimentato dal 7 dicembre al 31 gennaio. L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione. Gli orari di apertura sono: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
Droga, due arresti a Bolzano
Due persone sono state arrestate dalla squadra mobile di Bolzano per spaccio di droga. In manette un 26enne e un 25enne.    I due sono stati fermati al casello di Bolzano sud. La perquisizione della loro auto ha portato al sequestro di 4,5 chilogrammi di hashish e di un etto di cocaina. Durante le successive perquisizioni nelle abitazioni dei due sono stati trovati, inoltre, altri 2 chilogrammi di hashish, 3 etti di marijuana ed oltre 2.500 euro, probabile provento di spaccio.
Ex Lettere, passerella ciclopedonale e riqualificazione ex Sit, prosegue la progettazione
Prosegue l’iter di progettazione dell'edificio ex Lettere di Trento e del nuovo ponte sull'Adige. I progetti, dopo il passaggio in Giunta, saranno esaminati dalle commissioni consiliari per arrivare infine in Consiglio comunale per metà dicembre. Approvato anche il piano di fattibilità tecnico economica di riqualificazione dell'ex Sit, con la creazione di un complesso che ospiterà la nuova stazione delle corriere e un parcheggio pertinenziale
Oltre 25 mila euro ai poveri, l’eredità di don Valentino Felicetti
Andranno al fondo per la solidarietà Città di Trento i risparmi di don Valentino Felicetti, il sacerdote morto di Covid due anni fa che, nelle sue ultime volontà, ha lasciato ai poveri 25 mila 721 euro. Nato a Predazzo, per vent’anni dirigente del centro missionario di via Barbacovi, don Valentino Felicetti è stato anche decano della parrocchia di San Marco a Rovereto e assistente ecclesiastico nelle case di riposo della città. Nel suo testamento ha disposto che i suoi soldi andassero “in carità”. Il Comune di Trento ha deciso di utilizzarli per alimentare quel fondo per la solidarietà responsabile. Dall’inizio del 2022 ad oggi sono stati spesi circa 110 mila euro del fondo alimentato dalla generosità dei cittadini di Trento, usati per vari progetti: dall’accoglienza alle famiglie ucraine alle cure odontoiatriche per senza dimora, dall’assistenza a chi esce dal carcere ai farmaci e ai beni alimentari. Ad oggi il saldo sul conto corrente è di circa 122 mila euro.
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