Hockey, Bolzano affronta Graz
Con 6 punti raccolti sui 9 a disposizione nelle ultime tre trasferte, l’HCB Alto Adige Alperia si prepara a tornare a calcare il ghiaccio di casa: domani, martedì 17 gennaio, alle 19:45 andrà in scena il match contro i Graz99ers.Le due squadre si presentano all’appuntamento con una classifica differente. Il Bolzano infatti sta vivendo una corsa a tre con Innsbruck e Salisburgo per le prime posizioni: in questo momento i biancorossi si trovano al secondo posto, a -2 dai tirolesi e a +2 sui Red Bulls. Dall’altra ci sono i 99ers, invischiati nella lotta per un posto nei pre-playoffs. Gli stiriani avevano chiuso il 2022 con quattro sconfitte consecutive, ma il 2023 – nonostante altri tre K.O. – ha riservato loro tre importanti successi contro Fehervar, Vienna e Linz, che hanno dato un po’ di respiro: al momento il Graz si trova al nono posto a quota 42 punti. Bolzano e Graz si sono affrontate soltanto due volte in questa stagione, l’ultima volta quasi tre mesi fa, e in entrambi i casi sono stati i biancorossi ad avere la meglio: il 14 ottobre alla Sparkasse Arena per 3 a 1, il 26 ottobre al Merkur Eisstadion per 4 a 1.
25 anni fa Oetzi arrivava a Bolzano
25 anni fa, il 16 gennaio 1998, Oetzi veniva trasferito da Innsbruck a Bolzano. La proprietà della mummia, ritrovata al confine tra Alto Adige e Tirolo nel 1991, fu contesa fra Austria ed Italia e solo una rimisurazione dei confini nella zona del ritrovamento consentì di stabilire che era stata rinvenuta in territorio italiano. Dopo sette anni di battaglie legali, Oetzi fu trasferito nel capoluogo altoatesino, nel museo allestito in città. L'uomo del Similaun divenne velocemente una superstar, attirando in questi anni oltre cinque milioni di visitatori.50 anni di Marcialonga, la cerimonia inaugurale a Trento il 26 gennaio
La Marcialonga compie 50 anni e per festeggiare questo speciale compleanno la storica manifestazione sportiva lascia per qualche ora le valli di Fiemme e Fassa e scende in città. Sarà Trento ad accogliere la cerimonia di apertura il 26 gennaio alle 18. A fare da cornice all'evento saranno una via Belenzani e una piazza Duomo innevate per l'occasione. Nelle notte precedente, tra le 20 e mezzanotte del 25 gennaio verrà predisposta una pista da sci che percorrerà via Belenzani e girerà attorno alla fontana del Nettuno. Il giorno successivo alle 18 è prevista la cerimonia inaugurale con la sfilata delle bandiere delle nazioni partecipanti e saranno ripercorsi i 50 anni della Marcialonga attraverso immagini e testimonial. In piazza Duomo sarà allestita inoltre una mostra con i poster delle 50 edizioni della manifestazione.Living Memory, al via il Festival della memoria
Prende il via oggi, 16 gennaio, alla Fondazione Caritro la terza edizione di Living Memory, il "Festival della Memoria" che fino al 27 gennaio porterà a Trento oltre 50 relatori e 7 testimoni diretti degli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Il tema di quest'anno è la spersonalizzazione subita durante il secondo conflitto dalle persone, la perdita di diritti, la de-umanizzazione concretizzata nei ghetti e nei campi di concentramento e sterminio. Porteranno la loro testimonianza, tra gli altri, Oleg Mandic, l’ultimo bambino a chiudere i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, Edith Bruck, sopravvissuta, che attraverso la letteratura ha trovato il modo di raccontare la quotidianità dell’orrore vissuto, Liliana Manfredi, l’unica sopravvissuta alla strage della Bettola. IN programma anche il concerto dei Marlene Kuntz e del Modena City Ramblers.Frigoemoteche automatizzate, la telemedicina al servizio del trasfusionale
Sono cinque gli ospedali di valle trentini uniti dalla telemedicina con quelli di Trento e Rovereto in una rete in grado di assegnare da remoto le unità di sangue grazie alle frigoemoteche automatizzate. La strumentazione è stata acquisita anche grazie alle donazioni delle associazioni di volontariato Ail Trentino, Advsp e Avis del Trentino. Ora, con le frigoemoteche automatizzate, è possibile avere a disposizione le sacche di sangue direttamente in loco eliminando così il tempo viaggio per il ritorno. Contengono, infatti, una scorta di sacche dei diversi gruppi sanguigni, che vengono rilasciate in sicurezza sulla base delle indicazioni date dalle analisi del paziente. L’Unità operativa multizonale di immunoematologia e trasfusionale tratta 21.098 richieste di trasfusioni all’anno e vengono trasfuse complessivamente 18.603 unità di globuli rossi concentrati all’anno. Con il nuovo sistema si ottimizza tutto il percorso di assegnazione negli ospedali di valle, riducendo sia i tempi sia il numero dei trasporti, tracciando le unità assegnate con il rilascio controllato delle unità di sangue, riducendo gli storni per mancata trasfusione e migliorando la conservazione degli emocomponenti.