“Chiesaperte”, un nuovo progetto della Diocesi di Trento
Punta a valorizzazione alcune chiese del centro storico di Trento, spesso poco conosciute nella loro storia, nel loro valore artistico, il nuovo progetto Chiesaperte, promosso dalla Diocesi di Trento. "Un progetto – spiega il curatore Alessandro Martinelli – apre alcuni spazi sacri, ponendoli in una cornice artistica, multimediale e multisensoriale che mira a sensibilizzare alla cultura e alla cura del pensiero, del mistero, dell’ascolto e della bellezza come espressione di dialogo”. Il percorso prende le mosse dalla chiesa di San Francesco Saverio in via Roma, che sarà svelata in un itinerario serale. Domani, 26 gennaio, alle 20.30 è in programma la visita “La chiesa che non c’è più. Il sommario storico di una fabbrica”.Valanga nel Lagorai, perde la vita Arianna Sittoni
Cordoglio nel perginese per la morte di Arianna Sittoni, la 30enne che ha perso la vita ieri travolta da una valanga in val Orsera, nel Lagorai, a quota 2mila metri. Con lei c'era anche un amico Guido Trevisan, 46enne, gestore del rifugio Caldenave, travolto anche lui dalla slavina e che ora è ricoverato in gravi condizioni in ospedale.La benedizione delle moto resta in piazza Fiera a Trento
La benedizione delle moto resta in piazza Fiera a Trento. Si terrà domenica 16 aprile. Risolta la sovrapposizione di eventi grazie alla collaborazione tra Comune capoluogo e Trento Film Festival.Fondo di solidarietà “Emergenza Ucraina 2022”, disponibili 150mila euro
Continua l’impegno del Trentino a sostegno della popolazione dell'Ucraina. Nel Fondo di solidarietà, promosso dalla Provincia assieme a categorie economiche, sindacati e associazioni del territorio aperto alle donazioni dei lavoratori trentini, sono confluiti 150mila euro circa. Il tavolo tecnico per la gestione della somma raccolta ha deciso di puntare su interventi sul territorio ucraino, in collaborazione con realtà in grado di assicurare la consegna sul posto dei beni materiali forniti. Si sta valutando una prima richiesta presentata da un’associazione, per la fornitura di gruppi di continuità in grado di dare alla popolazione ucraina un aiuto in termini di illuminazione e riscaldamento. Intanto sono oltre 1.800 le persone presenti in provincia di Trento provenienti dal Paese interessato dal conflitto, richiedenti protezione temporanea.Vescovo Lauro ai giornalisti: “La comunicazione faccia decollare l’umano”
“La provocazione per chi fa comunicazione è porsi l’obiettivo di far decollare l’umano”. Così l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi si è rivolto ai giornalisti nel giorno del loro patrono, San Francesco di Sales, nella messa nella cripta della cattedrale di San Viglio. Mons.Tisi chiede ai professionisti della comunicazione “rispetto delle idee che non sono le tue”, favorendo così’ “la logica della dialettica e del confronto”. Nella sua riflessione sul giornalismo, don Lauro ha ricordato le difficoltà nell’accesso e nella tutela della professione. Di fronte ad un “flusso delle informazioni talmente incalzante e in eccesso – ha aggiunto - il giornalista non ha nemmeno il tempo di verificare le notizie, perché l’accelerazione spesso induce a mandare in onda qualcosa che ti è arrivato ma non hai potuto fare tuo". Per l’arcivescovo di Trento "la comunicazione deve essere mite, che non teme la verità, ma la comunica nel rispetto delle persone e della loro dignità, cercando sempre il bene”.Violenza contro le donne, approvato il piano triennale
Ampliamento dei servizi di supporto per le vittime di violenza, portando da 5 a 7 le strutture di accoglienza; potenziamento delle misure di prevenzione nei confronti degli autori della violenza e promozione di azioni di sensibilizzazione. Sono i punti cardine del Piano triennale contro la violenza sulle donne presentato alla giunta provinciale di Bolzano. “Dobbiamo far di tutto per prevenire questi fenomeni e garantire alle donne ed ai loro figli, bambini o adolescenti, una vita in sicurezza" ha detto l'assessora Waltraud Deeg. Dal 1992 28 donne sono state uccise in Alto Adige dal loro partner, dall'ex o da un parente. Di queste, cinque fra il 2020 ed il 2022. Attualmente in Alto Adige sono presenti cinque casa delle donne/casa rifugio che operano come centri antiviolenza. Nel 2021 hanno usufruito di questi servizi di consulenza 586 donne, mentre 104 donne con 147 minori sono state accolte in strutture residenziali.Esercizi di vicinato in Alto Adige, aumentati i contributi
La provincia di Bolzano aumenta i sussidi per i servizi di vicinato, in sostanza chi si occupa di commercio al dettaglio nelle aree rurali. I contributi passano da un massimo di 9mila euro fino a 11mila euro. Se vengono offerti servizi aggiuntivi, come la vendita di quotidiani e riviste, un servizio di consegna gratuita degli acquisti, o servizi postali, il contributo può essere aumentato di altri mille euro. Possono richiedere il contributo provinciale gli esercizi commerciali che esercitano il commercio al dettaglio in aree rurali o località con almeno 150 abitanti, che garantiscono un'ampia scelta di alimenti freschi e conservati e di beni di uso quotidiano.Parchi naturali dell'Alto Adige, aumenta il personale stagionale estivo
Potenziato il personale estivo nei sette Parchi naturali dell'Alto Adige. Via libera della Giunta provinciale di Bolzano all’assunzione nel 2023 di 22 stagionali nelle aree protette, nel periodo tra luglio e settembre. Tra i compiti che svolgeranno, l'educazione ambientale nei centri visite dei parchi e la guida all'interno di queste oasi naturali.