M'illumino di meno, luci spente sul Doss Trento
C'è anche il Comune di Trento tra gli aderenti a "M'illumino di meno", la giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita promossa da 18 anni a questa parte il 16 febbraio. Stasera ci sarà lo spegnimento del Doss Trento che si aggiunge a quello, già in atto da fine ottobre, delle luci architettoniche dei palazzi del centro storico. Inoltre nelle mense scolastiche di nidi e materne del capoluogo trentino ma anche di Bolzano il menù sarà vegetariano, a base di cereali, legumi e verdura. La giornata è anche l'occasione per rilanciare, le iniziative dell'amministrazione comunale in tema di sostenibilità. In una nota Palazzo Thun evidenzia che avranno particolare impulso nei prossimi anni i progetti riguardanti la produzione di energia rinnovabile. Nel triennio 2023-2025 sui nuovi uffici comunali in via San Giovanni Bosco saranno ad esempio installati i pannelli fotovoltaici. Inoltre ai fini del riscaldamento/raffrescamento sarà sfruttata anche la geotermia. Da segnalare anche l'ammodernamento tecnologico dei parcometri a cura di Trentino Mobilità: già iniziato lo scorso anno, prevede l'installazione di 150 dispositivi di ultima generazione, alimentati a energia solare, in grado di collegarsi con la centrale e garantire i pagamenti con carte. In occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili l’Ateneo di Trento, inoltre, lancia una campagna informativa e di sensibilizzazione in tutte le sedi universitarie. Adesivi con l’hashtag #soloquantoservee totem suggeriranno comportamenti virtuosi per fare la propria parte nell’attenzione all’ambiente e alla tutela delle risorse. Al via la distribuzione nelle prossime settimane.
Imprese straniere, in Trentino sono cresciute di quasi ilk 4%
Aumentano del 3,7% in Trentino le imprese gestite da stranieri. Al 31 dicembre del 2022 erano 3.682 e rappresentano il 7,9% sul totale delle attività locali. Un dato più contenuto sia rispetto a quanto rilevato a livello nazionale (11,2%) sia nel Nord Est (12,0%). Se si considerano gli ultimi dieci anni, le imprese gestite da cittadini stranieri hanno registrato un aumento significativo. Rispetto al 2012 sono aumentate del +25% circa. Sono cresciute soprattutto le attività turistiche, quelle che operano nell’ambito dei “servizi alle imprese” e in quello dei cosiddetti “altri settori”, che comprendono servizi alla persona. A fine 2022, la quota più consistente di imprese straniere opera nel comparto delle costruzioni, nel commercio e nel turismo, soprattutto ristorazione.
Funicolare Merano-Scena, in 350 hanno partecipato alla giornata informativa
Sono stati oltre 350 i cittadini e le cittadine che ieri hanno partecipato alla giornata informativa promossa dal comune di Merano e dalla Provincia per presentare il progetto della  funicolare Merano-Scena. Sono stati presentati anche i dati e le previsioni sul traffico e i collegamenti in autobus a Merano e dintorni. Il progetto punta a ridurre il numero di automobili a Merano e dintorni e a fornire un trasporto pubblico meglio collegato. Il traffico di auto private sarà ridotto del 26%. In generale, il traffico con i mezzi pubblici aumenterà dal 22% al 42%. I suggerimenti raccolti dai cittadini saranno analizzati e integrati nel progetto nelle prossime settimane.
Prima la musica, anche i talenti altoatesini protagonisti a Dobbiaco
Sarà folta, anche in questa edizione, la rappresentanza di giovani musiciste e musicisti altoatesini che dal 6 al 16 marzo si confronteranno con colleghe e colleghi di Nord Tirolo e Tirolo dell'Est in 5 diverse location di Dobbiaco nell'ambito del concorso "Prima la musica". Complessivamente sono 817 i candidati. Dall'Alto Adige sono 276 partecipanti in tutto. Diverse le scuole di musica di provenienza, molti anche dal Conservatorio "Claudio Monteverdi" di Bolzano, l’Istituto musicale Antonio Vivaldi e dalle scuole superiori della provincia a indirizzo musicale. I vincitori partecipano automaticamente al concorso nazionale a Graz dal 18 al 29 maggio 2023
Guerra in Ucraina, dalla Caritas altoatesina raccolto 1,76 milioni di euro di donazioni
A quasi un anno dall'invasione russa dell'Ucraina, la Caritas altoatesina ha raccolto circa 1,76 milioni di euro in donazioni, per sostenere gli aiuti umanitari nel Paese e per accogliere i profughi giunti in Alto Adige. Grazie alla propria rete internazionale, la Caritas sostiene, solo in Ucraina, circa 4 milioni di persone, vittime della guerra. I soccorritori forniscono rifugi di emergenza, materiale di riscaldamento, indumenti caldi, coperte, ma anche viveri, articoli per l’igiene e medicinali.  Molti ucraini sono riusciti a fuggire dal loro Paese e sono approdati anche in Alto Adige. Finora la Caritas ne ha accolti 69 nella struttura Casa San Giorgio, a Sarnes, messa a disposizione dalla Diocesi di Bolzano-Bressanone. A Merano è stato possibile organizzare 16 alloggi privati per 30 famiglie. A Bolzano, invece, presso il servizio di Distribuzione pasti Santa Chiara della Caritas, hanno ricevuto pasti caldi 270 profughi ucraini.
Calcio, Prolungamento biennale di contratto per Raphael Odogwu
Prolungamento biennale di contratto nell'FC Südtirol per Raphael Odogwu. L’attaccante biancorosso, 32enne, ha firmato un rinnovo biennale, con nuova scadenza fissata al 30 giugno 2025. Nato a Verona il 28 gennaio 1991, 188 centimetri, nel corso della prima stagione in Serie B, fino ad oggi, ha messo a segno con la casacca della matricola biancorossa 8 reti, firmando 2 assist in 24 gare giocate.
Terremoto in Turchia, partiti gli aiuti umanitari dall'Alto Adige
Anche dall’Alto Adige è scattato il piano di aiuti destinato alla gestione dell’emergenza in Turchia e Siria, devastate dal violento terremoto che ha provocato oltre 40mila vittime e più di 100mila feriti. Alcuni mezzi del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Bolzano e della Croce Bianca hanno trasportato i beni di necessità a Palmanova, sede del centro logistico allestito dalla Protezione Civile della Regione Friuli. Il carico è giunto a destinazione questa mattina verso le 8 al porto di Trieste; entro la serata di oggi è prevista la partenza del container con i beni materiali inviati da tutta Italia.
MUSICA IN LUTTO, SE NE E' ANDATO ALBERTO RADIUS DELLA FORMULA 3
Il mondo della musica piange Alberto Radius. Lo storico chitarrista si è spento all'età di 80 anni dopo una lunga malattia. L'inizio della sua carriera alla fine degli anni Cinquanta con i White Booster, una band con cui si esibiva nelle sale da ballo. Dopo una pausa per prestare il servizio militare iniziò a suonare nei club di varie città italiane insieme ai Campanino .Dopo il trasferimento a Milano, si accompagnò agli inglesi Simon & Pennies per passare poco dopo ai Quelli (la futura PFM), in sostituzione di  Franco Mussida. Con il rientro di quest'ultimo, Radius lasciò la formazione e insieme con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi fondò la Formula 3. Successivamente, dopo l'incontro con Lucio Battisti, la band debuttò con l'etichetta appena fondata dal cantautore di Poggio Bustone, la mitica Numero Uno, incidendo un brano dello stesso Battisti, Questo folle sentimento, che si piazzò al quinto posto della classifica dei dischi singoli più venduti in Italia. La sua ultima apparizione pubblica è datata 2021 quando a Sanremo affiancò i Coma_Cose.
UN PASTO ALLA VOLTA, RACCOLTI 109 MILA EURO
Quando tre mesi fa hanno lanciato la campagna “Un Pasto alla Volta” nessuno al Punto d’Incontro di Trento immaginava che avrebbero ricevuto una risposta simile. Tra il 9 novembre e il 14 febbraio sono stati raccolti 109 mila euro. Una vera e propria manna per gli operatori e per gli utenti. Ci sono sempre più persone, infatti, che si rivolgono alla struttura di via Travai: se nel 2021 la cucina ha distribuito 33.000 pasti, nel 2022 sono stati 46.000, un incremento del 40%. La tendenza è confermata anche dai numeri di questi due primi mesi dell'anno. “Anche se gli ospiti aumentano, al Punto non possiamo lasciare fuori nessuno. Donare un pasto in realtà significa donare un Posto, il riconoscimento del diritto di appartenere ad una Comunità”.
Champions League, nei quarti di finale l'Itas Trentino affronterà Zaksa
La corsa in 2023 CEV Champions League della Trentino Itas proseguirà nei Playoffs da un match in casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. Saranno, infatti, i due volte Campioni d’Europa in carica gli avversari dei gialloblù nel doppio turno dei quarti di finale. Per la terza edizione di fila le due squadre si troveranno di fronte nel tabellone finale; il primo match si giocherà in trasferta, all’Azoty Arena, verosimilmente mercoledì 8 marzo, mentre il secondo si disputerà alla BLM Group Arena giovedì 16 marzo alle ore 20.30. I due Club vantano una lunga serie di confronti diretti nelle Coppe Europee: lo Zaksa è in assoluto la formazione straniera affrontata il maggior numero di volte da Trentino Volley (ben dodici precedenti ufficiali). Il bilancio sorride per 7-5 a Trento. Chi otterrà la qualificazione affronterà in semifinale la vincente del quarto di finale fra Perugia e Berlino.
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.