Muse fuori orario, primo appuntamento con la scienza underground
Cosa c'è nelle profondità più buie della Terra? E' dedicato alla scienza underground il primo appuntamento di “MUSE fuori orario”, il programma di aperture serali del museo del Museo delle scienze di Trento. Questa sera, 23 marzo, a partire dalle 20 e fino a mezzanotte, il MUSE sarà teatro di incontri con divulgatrici e divulgatori scientifici e si arricchirà di corner di approfondimento, show e musica, per una serata all’insegna del divertimento. A inaugurare il ciclo di appuntamenti – quattro quelli previsti da marzo a giugno 2023 - sarà lo scrittore Massimo Polidoro, divulgatore e segretario del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) che parlerà di “scienza insolita, complotti e misteri”. Il ciclo di incontri proseguirà fino a giugno: si parlerà di vita nelle terre selvagge, la relazione tra umano e artificiale e – infine – le curiosità e fake news su uno dei materiali più controversi degli ultimi anni: la plastica.
Gli operatori chiedono una modifica alla legge provinciale sulla promozione dell'informazione locale
Gli operatori trentini chiedono una modifica al regolamento della legge provinciale del 2016 sulla promozione dell'informazione locale. Confronto ieri a Trento fra i membri del Comitato provinciale per le comunicazioni e i rappresentanti del media trentini. Ad aprire la mattinata di lavori è stato il presidente del Corecom Sembenotti che ha parlato di un momento difficile per la carta stampata e i media in generale: c’è stata una rivoluzione verso Internet e un diverso modo di informare. Tra i nodi emersi nel corso della Conferenza dell'informazione, la necessità di una revisione del regolamento attuativo della legge provinciale 18 del 2016 sugli interventi di promozione dell'informazione locale in vista dell'assestamento di bilancio, le difficoltà relative all'impossibilità di utilizzare Google Analytics per la rilevazione degli utenti online in seguito all'espressione del Garante per la privacy, l'aumento dei costi dell'energia. Per l'assessore allo sviluppo economico Spinelli serve “trovare le forme giuste per supportare gli investimenti”.
Acqua, Kompatscher firma l'ordinanza antisprechi
Firmata nel primo pomeriggio di oggi, 22 marzo, dal govenratore altoateino Arno Kompatscher l’ordinanza con la quale si fa appello al risparmio idrico. Si raccomanda a tutti di usare le risorse idriche in modo particolarmente parsimonioso, sostenibile ed efficace e a limitare il consumo al minimo indispensabile. I coltivatori di frutta e vignetisono chiamati ad attivare l’irrigazione antibrina solo in caso di assoluta necessità. L’ordinanza proibisce qualsiasi tipo di innevamento tecnico.
Sentieri trentini sempre più family
Sentieri trentini sempre più a misura di famiglia. A questo punta il protocollo siglato tra la Provincia di Trento e i parchi naturali del Trentino. L'accordo prevede la mappatura della rete sentieristica family esistente e il cosiddetto “Design for all”, ossia una classificazione dei vari sentieri per orientare i destinatari a seconda dell’età, e in base ad altri parametri: dislivello, servizi family, accessibilità, infrastrutture, servizi.
Appa, online il nuovo portale
Nuova veste per il sito internet dell'Agenzia provinciale per l'Ambiente del Trentino. Il nuovo portale web, all'indirizzo appa.provincia.tn.it, consentirà un accesso più semplice e immediato alle informazioni e alle tematiche ambientali. "L’obiettivo è favorire la massima conoscenza e trasparenza riguardo a tutte le attività condotte da Appa per la tutela del nostro ecosistema" ha detto l'assessore provinciale all'ambiente Mario Tonina.
Camion in fiamme in val d'Ega
Intervento dei vigili del fuoco in val d'Ega, per un tir in fiamme sulla strada che porta a passo Lavazè. Il camion che trasportava assi di legno è stato divorato dalle fiamme. Il rogo si è poi esteso anche al bosco. Al lavoro i pompieri. Non ci sono stati ferti.
Acqua, Caritas altoatesina impegnata nel mondo per contrastare le disuguaglianze
Una persona su tre nel mondo non ha accesso all’acqua potabile, mentre più della metà della popolazione mondiale non usufruisce nemmeno di servizi igienico sanitari sicuri. Serve costruire alleanze per contrastare le disuguaglianze idriche, sempre più esasperate dalla crisi climatica. Ne è convinta la Caritas altoatesina, che da anni interviene con progetti mirati nelle aree più vulnerabili del pianeta, Bolivia, Etiopia, Kenya, Camerun e Repubblica Democratica del Congo, dove viene finanziata la costruzione di pozzi, di cisterne dotate di depuratori dell’acqua e di tubature sempre più capillari, per implementare la rete idrica e portare acqua potabile anche in scuole e asili situati in aree remote. Questo anche grazie al sostegno di donazioni private e contributi della Provincia di Bolzano e della Regione Trentino-Alto Adige.
Merano, tecnici al lavoro per pulire le medie Segantini
Merano. I tecnici sono al lavoro per asciugare e sistemare la scuola media Segantini, che nel fine settimana è stata allagata da vandali. Ci vorranno altre due settimane di lavori. Scartata l’ipotesi di trasferire temporaneamente le classi a Sinigo, almeno fino a venerdì gli alunni e le alunne della scuola rimarranno a casa.
Acqua, la crisi idrica si acuisce
Anche in Alto Adige la crisi idrica si sta acuendo. Nella Giornata mondiale dell'acqua l'assessore provinciale all'ambiente Vettorato ha effettuato un sopralluogo alla confluenza tra il Talvera e l’Isarco a Bolzano. Obiettivo, sensibilizzare la cittadinanza sul tema della siccità. “Da oltre diciotto mesi le precipitazioni registrate sono al di sotto delle medie pluriennali. Da questo deriva una carenza idrica, con gravi effetti soprattutto sulle acque superficiali. Un esempio è dato dal deflusso registrato ieri mattina (21 marzo) nel fiume Adige, con rilevazioni di 50.2 metri cubi al secondo alla stazione idrometrica di Bronzolo e di 64,29 metri cubi alla stazione idrometrica di San Lorenzo. “Siamo ampiamente sotto il livello auspicato di 80 metri cubi di acqua al secondo” ha detto Vettorato.
Droghe, a Bolzano si consuma soprattutto cannabis e cocaina
Il consumo di droghe sta tornano ai livelli prepandemia. Lo documenta lo studio Score, che da alcuni anni analizza le tracce di stupefacenti nelle acque nere in Europa. Milano e Bolzano, le uniche due città italiane che partecipano al progetto, si confermano nella media. Milanesi e bolzanini consumano soprattutto cannabis e cocaina. Nel 2022, rispetto agli anni precedenti, è in aumento anche il consumo di alcol.
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