Redditi, l'Alto Adige al secondo posto in Italia
Nel 2022 in Alto Adige 423.411 persone hanno dichiarato redditi per 10,9 miliardi di euro. Il reddito medio lordo è di 25.680 euro, dato che pone l'Alto Adige al secondo posto in Italia, dopo la Lombardia, per reddito medio dichiarato. A dirlo un'analisi dell'Ipl, l'Istituto promozione lavoratori. Dall’analisi emerge che il Burgraviato è la comunità comprensoriale con il numero di contribuenti più alto di tutta la Provincia. Ma è la città di Bolzano quella che dichiara la somma maggiore di tutto il territorio provinciale: 2,3 miliardi di euro, circa un quinto dell’ammontare del reddito dichiarato in Alto Adige. Per quanto riguarda i redditi medi negli otto comprensori altoatesini, è Bolzano a essere in testa, mentre in Val Venosta ci sono i redditi più bassi. I comuni più ricchi sono Falzes, Brunico e Appiano. Dall'analisi emerge, inoltre, che 1 altoatesino su 4 dichiara meno di 10mila euro, mentre soltanto il 4% dichiara redditi maggiori a 75mila euro.
Biblioteche, in Alto Adige a disposizione oltre 3 milioni di libri
Gli altoatesini hanno a disposizione oltre 3 milioni di libri. A tanto ammonta il patrimonio librario delle 276 biblioteche pubbliche dell'Alto Adige. Il capoluogo ha la densità più alta, con 12,7 libri ogni 1.000 abitanti. Nel 2022 i prestiti sono stati quasi 2 milioni e mezzo e ci sono stati più di 500 mila accessi a biblioteche online. Le biblioteche offrono, inoltre, 401 postazioni multimediali per il pubblico, 302 delle quali dotate di collegamento ad Internet. 116 dispongono di WiFi gratuito. Sono 2.294 le addette e gli addetti operativi presso le biblioteche pubbliche, l’84,7% dei quali presta la propria attività su base volontaria. In media le biblioteche sono aperte 3,6 giorni alla settimana.
Castel Valer è della Provincia di Trento
Castel Valer è della Provincia di Trento. Con la firma del rogito avvenuta questa mattina Piazza Dante è diventata a tutti gli effetti proprietaria del maniero in val di Non, che diventa così parte integrante della rete di immobili pubblici del sistema culturale trentino. Il contratto, frutto della trattativa con gli eredi del conte Spaur, riguarda il castello con i terreni circostanti e i beni mobili vincolati dalla Soprintendenza provinciale, ossia gli arredi di valore storico. Il castello è stato valutato 15,6 milioni di euro. In cambio la Provincia cede quattro immobili del valore di circa 7 milioni e mezzo di euro (l'ex casello idraulico di San Michele, l'edificio ex Enpas di via Petrarca a Trento, la ex casa di cura Villa Rosa a Pergine Valsugana e l'ex scuola professionale del Tonale) e un conguaglio in denaro per altri 7,4 milioni di euro.
Bolzano, inaugurata la nuova clinica
La nuova clinica di Bolzano è realtà: a 25 anni dal bando di concorso a livello internazionale, a 20 anni dalla progettazione e a 15 dalla posa della prima pietra, oggi, 23 giugno, la struttura è stata inaugurata ufficialmente. Il presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher ha sottolineato l'importanza della struttura per l'assistenza sanitaria in tutta la provincia. Costo dell'opera, 450 milioni di euro. Soddisfattoil direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer: "Oggi a Bolzano non abbiamo solo una clinica moderna dotata di tecnologie all'avanguardia, ma anche un ambiente in cui pazienti, visitatori e anche i dipendenti possono sentirsi a proprio agio”
Escursionisti colpiti da un fulmine sul Carega, non sono in pericolo di vita
Tre escursionisti sono stati soccorsi nel primo pomeriggio di oggi dopo essere stati colpiti da un fulmine nei pressi di Bocchetta Mosca, nel Gruppo del Carega: uno dei tre è rimasto illeso, uno è stato colpito e l'altro sbalzato fuori dal sentiero. Sul posto sono intervenuti i soccorsi. I due feriti, non in pericolo di vita, sono stati ricoverati in ospedale.
Energia, Bolzano riduce i consumi dei 45 edifici comunali
Energia. Bolzano riduce i consumi dei 45 edifici comunali. Nella stagione invernale trascorsa, per quanto riguarda il gas la riduzione media  è stata del 21%, i consumi di energia da teleriscaldamento si sono ridotti del 15%, mentre i consumi di energia elettrica si sono ridotti del 17%.
Energia elettrica, approvato il piano di cessione per il 2023 del Trentino
Approvato oggi, 23 giugno, dalla Giunta provinciale di Trento il piano di cessione dell’energia elettrica per il 2023, che organizza la distribuzione dell'energia a soggetti pubblici o gestori di servizi pubblici (dagli ospedali ai musei, dalle scuole all'università), a tariffa nulla o agevolata. Confermata l’impostazione del piano di cessione 2022, con un leggero aumento dei prelievi massimi che passano da 140,5 a 141 milioni di kWh. Fra le altre novità viene introdotta la possibilità di aderire alla garanzia d’origine, certificazione che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate. In crescita il risparmio a carico dell'ente pubblico: 55 milioni di euro contro i 32 dello scorso anno.
Calcio, Lonardi e Shiba firmano con l'FC Südtirol
Calcio. Il centrocampista Lorenzo Lonardi è biancorosso. Il 24enne centrale veronese si è legato all’FC Südtirol con un contratto triennale: dal prossimo primo luglio al 30 giugno 2026. Nelle ultime tre stagioni ha giocato in Serie C con la Virtus Verona. Nuovo inserimento per il Südtirol anche in difesa. C'è Cristian Shiba, 22enne nato a San Benedetto del Tronto e cresciuto nel Sassuolo. Si è legato al club biancorosso con un contratto triennale. Nelle ultime tre stagioni ha giocato in Serie C con il Pontedera nelle due annate scorse e in precedenza con il Ravenna
Scuola trentina, mobilitazione del personale delle materne
Mobilitazione oggi, 23 giugno, della scuola trentina. A scendere in piazza sarà il personale delle scuole dell'infanzia. Ad indire la protesta, con il presidio in piazza Dante, è la Confederazione unitaria di base. Si contesta l'apertura delle scuole dell'infanzia nel mese di luglio, la carenza di personale e il precariato.
Storica diga in Val Martello, al via i lavori di ripristino
Al via i lavori di ripristino della storica diga in Val Martello. Costruita tra il 1891 e il 1893 per proteggere la valle da un’esondazione del lago glaciale che si trova a monte, ancora oggi resta un'importante struttura di protezione dalle inondazioni, oltre ad essere testimonianza dell'ingegno e dell'inventiva dell'uomo. L'Agenzia per la Protezione civile inizierà la prossima settimana i lavori di ripristino del muro della diga. Il sentiero escursionistico verrà deviato.
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