Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 101 contagi
Nelle ultime ore in Trentino non ci sono state vittime da covid-19, ma sono 101 i nuovi casi di contagio su circa 12mila tamponi. Migliora leggermente la situazione in ospedale, dove sono ricoverate 53 persone, di cui 5 in terapia intensiva. 16 classi in quarantena. 824.047 le vaccinazioni registrate fino a questa mattina, di cui 374.209 seconde dosi e 31.888 terze dosi. “Una situazione che si è sì aggravata ma che al momento è sotto controllo” ha detto il governatore trentino Maurizio Fugatti oggi in conferenza stampa. “La volontà – ha ribadito – è di fare di tutto per garantire che non ci siano chiusure”. Sul fronte vaccinale, il Trentino è al 85,1% di copertura, contro la media italiana dell' 84,2%. Per il direttore dell'Azienda sanitaria Antonio Ferro a preoccupare sono le migliaia di cittadini e cittadine tra i 30 e i 60 anni non ancora vaccinati. Su 53 ricoverati, 29 non sono vaccinati e in terapia intensiva ci sono solo no vax. Chi non è vaccinato è 10 volte più a rischio di contagio. Altro elemento critico, per Ferro è che dopo sei mesi c'è un calo dell'efficacia vaccinale del 40% dai 40 anni in su. Per questo è fondamentale la terza dose. “E' vero che si contagia anche chi si è vaccinato – ha aggiunto il governatore - ma in terapia intensiva ci è andato chi non era vaccinato. Contagiate 24 persone su 410 mila vaccinati, 29 su 70 mila non vaccinati".Arriva a Trento il primo corso per imparare a fare i cartoni animati
Arriva a Trento il primo corso per creatori e creatrici di cartoni animati. Grazie ad esperti del settore e con l'aiuto delle più recenti tecnologie, studenti e studentesse impareranno a produrre un cartoon, dall’idea alla serie finita, esplorando tutte le fasi della produzione (sceneggiatura, ideazione dei personaggi, scenografia, storyboard e post-produzione). A gestire il percorso formativo l’Istituto Artigianelli di Trento, assieme Trentino Film Commission, con Gruppo Alcuni di Treviso, leader internazionale nella realizzazione di cartoons. Il corso, dalla durata di un anno, prevede 1.000 ore divise tra lezioni in aula, laboratori e tirocini in azienda. Possono accedere al percorso giovani e adulti, lavoratori o disoccupati, in possesso di una laurea, un diploma di scuola superiore oppure un diploma professionale, previo accertamento delle competenze che si svolgerà dal 10 al 14 gennaio 2022. Mercoledì 24 novembre alle 17 è programmato un webinar per gli interessati.. Le iscrizioni sono aperte fino al 7 gennaio. La partenza del corso è prevista per febbraio 2022.Prime disdette di ordini, Corrarati (Cna): "Indispensabili misure chirurgiche. L'economia non si può fermare"
Prime disdette di ordini già commissionati in Alto Adige, all'indomani dell'ordinanza provinciale. “Il tessuto economico provinciale non può permettersi altri periodi di lockdown" afferma Claudio Corrarati, presidente di CNA Trentino Alto Adige. Le disdette arrivano soprattutto da aziende del comparto turistico e della ristorazione, dalle agenzie di marketing e comunicazione, oppure da organizzatori di eventi culturali, sportivi e fieristici. "Indispensabili misure chirurgiche, l'economia non si può fermare" aggiunge Corrarati.Coronavirus, Widmann: "Un lockdown generalizzato avrebbe costi enormi" eno
La curva epidemiologica in Alto Adige è in salita. L’incidenza settimanale provinciale è paragonabile a quella di Germania o Svizzera, con importanti variazioni tra i singoli Comuni. Il dato è di 430 casi per 100mila abitanti nella media settimanale, mentre alcuni Comuni hanno raggiunto valori sensibilmente più alti che si affiancano ad un tasso di vaccinazione inferiore. Sono i dati comunicati dall'assessore alla salute Thomas Widmann oggi in conferenza stampa.“Un lockdown generalizzato, come in Austria, comporterebbe enormi costi e restrizioni alla libertà e deve rimanere un rimedio estremo in casi di assoluta emergenza, per evitare il collasso imminente del sistema sanitario”, ha ribadito l’assessore. Da domani entrano in vigore misure più restrittive in una ventina di Comuni. "E' importante – ha detto ancora Widmann - procedere rapidamente con le terze dosi in tutto il territorio provinciale. Intanto Bolzano dice sì all'anticipo della terza dose e all’introduzione del Super Green Pass solo per persone vaccinate o guarite .