"Reddito di libertà" alle donne vittime di violenza
Con il "Reddito di libertà" le donne vittime di violenza domestica in Alto Adige possono ricevere un contributo mensile di 400 euro. Le domande possono essere presentate presso i Distretti sociali. "La violenza non è mai una questione privata ed è per questo che è anche un nostro compito, come società, quello di rafforzare la consulenza e il sostegno alle vittime della violenza ed espandere il lavoro di prevenzione per eliminare questi soprusi" sono le parole dell’assessora provinciale Deeg.
Diocesi di Bolzano-Bressanone, dal 1 settembre operativi alcuni avvicendamenti
Dal 1 settembre 2022 il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser ha disposto una serie di avvicendamenti di sacerdoti nella Diocesi: tra le varie nomine, quelle di Peter Kocevar a parroco di S. Maria Assunta a Merano, di Luca Cemin a padre spirituale del Seminario maggiore a Bressanone, di Francesco Diodati a cooperatore a Bressanone e di Valentino Maraldi a cooperatore a Laives. Il decano di Laives Walter Visintainer viene nominato in aggiunta parroco di San Giacomo.Famiglie bolzanine sempre più impoverite dalla crisi economica
Famiglie bolzanine sempre più impoverite dalla crisi economica dovuta alla pandemia e all'inflazione e in difficoltà psico-sociale. Questa la sintesi della ricerca sulla popolazione del capoluogo altoatesina realizzata dall'Osservatorio per le politiche sociali e la qualità della vita del Comune. Un dato su tutti è quello di Banco Alimentare e Rete FoodNet che parla di 5.200 cittadini aiutati a febbraio 2022 che entro fine anno potrebbero salire a 6/7 mila. Nel 2021 erano poco più di 4.800. Aumenta la richiesta di alimenti gratuiti e di aiuti in denaro per pagare le bollette di gas, elettricità e spese sanitarie.Mercato del lavoro, i sindacati: "Si investa su analisi dei fabbisogni e qualità dell’occupazione
Mercato del lavoro. Basta alibi si investa su analisi dei fabbisogni e qualità dell’occupazione. A chiederlo Cgil Cisl Uil: oltre a denunciare la carenza di manodopera, in particolare nel turismo, nell'agricoltura e nell'edilizia – dicono i sindacati - bisogna adoperarsi per far incontrare concretamente domanda e offerta. E serve potenziare l'asse tra mondo dell’istruzione, della formazione professionale e mondo del lavoro.Casello autostradale Ala-Avio, presto al via i lavori
Opere pubbliche: fra poche settimane prenderanno il via i lavori del casello autostradale ad Ala-Avio. Lo ha detto il governatore trentino Fugatti ieri sera in un incontro con i sindaci. Un investimento di 20 milioni di euro, per la realizzazione di sei piste di accesso e uscita, un centro per la sicurezza autostradale, un parcheggio utenti di cinquanta posti auto e un nuovo ponte, che consentirà la realizzazione di una rotatoria ellittica per mettere in sicurezza l'innesto della strada provinciale 90 Destra Adige con l'A22."Ansia climatica", al via un progetto per superarla
Sempre più giovani soffrono di “eco-ansia”, anche detta “ansia climatica”. Uno studio condotto nella primavera del 2021 ha rivelato che l’84% dei giovani intervistati, tra i 16 e i 25 anni, prova uno stato cronico di preoccupazione che, nel 60% dei casi, è legato alla percezione negativa delle risposte dei governi al cambiamento climatico. Per aiutare i giovani a superarlo, in Trentino partirà a maggio il progetto “Circolo climatico”, proposto dall’associazione Viração&Jangada. L’idea di fondo è che parlare dei pensieri e delle emozioni in gruppo aiuti a migliorare il livello di benessere mentale e aumenti la motivazione a modificare le proprie abitudini verso uno stile di vita più sostenibile. Scopo di “Circolo climatico” è proprio quello di offrire uno spazio di condivisione e ascolto sul modello dei gruppi di auto mutuo aiuto. Dopo degli incontri con esperti su cambiamento climatico e economia solidale, i partecipanti, tra i 16 e i 35 anni, si porranno delle sfide per rendere più sostenibile il proprio stile di vita e si confronteranno sulle difficoltà ma anche sui risultati raggiunti.Con Donne-D il teatro per dire no alla violenza contro le donne
Il teatro per dire no alla violenza contro le donne. L'Università di Trento, attraverso il suo Comitato unico di garanzia, organizza due appuntamenti con altrettante performance teatrali che portano in scena la violenza, amore morboso e la relazione uomo-donna. La rassegna si intitola Donne-D e punta a favorire la diffusione di una cultura di giustizia e equità. Il primo appuntamento sarà mercoledì 13 aprile alle 20.30 al Teatro Sanbàpolis (Via della Malpensada 88, Trento), quando andrà in scena “Muti”, rappresentazione organizzata dal gruppo teatrale “Le Mosche Teatro”. Per la prima volta ci saranno tre uomini che interpretano la violenza sulle donne, anche utilizzando un linguaggio forte e irriverente.A questo primo appuntamento farà seguito, venerdì 13 maggio, sempre alle 20.30 al Teatro Sanbàpolis, “Il giuoco delle parti”, di Luigi Pirandello, del gruppo teatrale “La betulla”.