Coronavirus, in Alto Adige nessuna vittima e 276 contagi
Non ci sono state vittime da covid-19 in Alto Adige nelle ultime ore e sono 276 i casi di contagio su 2099 tamponi. Nei normali reparti ospedalieri sono ricoverati 43 pazienti, 21 nelle strutture private convenzionate; vuote le terapie intensive. 2.816 le persone in quarantena. Lo riporta il bollettino di oggi, 18 maggio, diffuso dall'Azienda sanitaria.
Padre e figlia morti in moto, tre indagati
Ci sono tre indagati per la morte di Sandro Prada, 51 anni di Pergine Valsugana, e della figlia 13enne, deceduti in un incidente con la moto avvenuto lo scorso 20 agosto mentre scendevano sulla provinciale 83 da Baselga di Pinè. I tre indagati sono il titolare della concessionaria dove era stata acquistata pochi giorni prima la motocicletta e i due meccanici dipendenti. I carabinieri di Borgo, che hanno condotto le indagini, ipotizzano un malfunzionamento dei freni: la moto sarebbed stata male assemblata: è stato rilevato che uno dei bulloni inseriti nella pinza anteriore dei freni era fuoriuscito determinando il malfunzionamento del freno. Per questo le due vittime avevano perso il controllo del mezzo ed erano uscite di strada cadendo nel dirupo.
Programma edile dell'Alto Adige, 88,4 milioni di euro per 208 opere

208 opere per un totale di 88,4 milioni di euro. E' il Programma delle opere edili per il periodo 2022-2024, approvato dalla Giunta provinciale di Bolzano. Entro il 2022 potranno essere avviati i lavori del Museo di scienze naturali a Bolzano, dell’ex convitto Waldheim a Brunico e del centro sociale Trayah. Potranno partire anche gli interventi di ampliamento della scuola “Gandhi” a Merano e quelli presso vari rifugi, come, ad esempio, al Rifugio Nino Corsi e Rifugio Vedretta Pendente. Saranno ultimati entro quest'anno i lavori al Museo provinciale delle Miniere a Predoi e proseguiranno le opere per la realizzazione del palazzo del Personale, nuova sede per la Ripartizione personale della Provincia, in via Renon a Bolzano. A Merano invece ci saranno interventi per l’ampliamento del Distretto socio-sanitario e la ristrutturazione e l’ampliamento del reparto di Pronto soccorso dell’ospedale.

Giovani in campo per la cura dei beni comuni
Arriva anche a Trento l'iniziativa “Ci sto? Affare fatica!”, che invita i giovanissimi a mettersi in gioco per prendersi cura della propria città e del proprio territorio. Inaugurato nel 2016 dal Comune di Bassano del Grappa, il progetto ha riscosso ogni anno un successo sempre maggiore, arrivando a circa 5123 partecipanti dell’edizione 2021, con un totale di 640 squadre di giovani impegnate nella cura e nella manutenzione dei beni comuni, accompagnate da 401 tutor e 545 volontari adulti, ospitate da 243 realtà civiche in 149 Comuni tra Veneto, Marche, Trentino e Lombardia. Nel 2022 sono previsti più di 200 Comuni in 14 regioni, per un coinvolgimento di 800 squadre e 6000 ragazzi e ragazze.
A Trento le iscrizioni aprono il 25 maggio e sono rivolte a tutti quei giovani tra i 14 e i 20 anni, residenti nel comune. Ci si potrà iscrivere esclusivamente on-line, dal sito www.cistoaffarefatica.it. Ammessi circa 50 partecipanti, suddivisi in 5 squadre. Saranno coinvolti – dal 13 giugno al 29 luglio – in svariate attività settimanali di cura del bene comune: dalla pulizia dei centri abitati e delle vie dei quartieri, alla manutenzione dei parchi gioco, alla tinteggiatura di giostre, staccionate, aule di scuole. A ciascun giovane saranno poi consegnati dei “buoni fatica” settimanali del valore di € 50,00, spendibili in alcuni negozi del territorio. In questi giorni comincerà anche la fase di selezione dei tutor e dei volontari adulti che supporteranno i giovani nella realizzazione dei lavori. Scadenza per la candidatura entro il 23 maggio.
Giornata per la salute della mano, il 21 maggio visite gratuite all'ospedale S.Chiara di Trento
Il 21 maggio è la Giornata nazionale per la salute della mano promossa dalla Società italiana di chirurgia della mano. Per l'occasione gli specialisti dell’Unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Trento effettueranno visite e consulti gratuiti. Saranno a disposizione dalle 8 alle 14 nell’ambulatorio ortopedico dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Le visite e le consulenze saranno rivolte in particolare i pazienti affetti da patologie degenerative e acute della mano e del polso. Le prenotazioni vanno fatte entro il 20 maggio. Per prenotazioni e informazioni contattare il numero telefonico 0461 904216 (dalle 8.15 alle 12.30, dal lunedì al venerdì) oppure il Cup telefonico: 0461 379400 (da cellulare) o 848 816 816 (da fisso) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13.
Levico, nel calendario estivo quattro grandi eventi sportivi
L'estate sportiva di Levico Terme si anima di quattro grandi eventi per grandi e piccoli. Il via con Pulcino d'Oro, dal 16 e il 19 giugno: un vero laboratorio calcistico, con tante scuole di insegnamento presenti da diversi Paesi: quest’anno dal Brasile arriverà il Palmeiras, dall’Olanda il PSV Eindhoven e dal Portogallo i ragazzi di Sporting Lisbona e Porto. Ma si sfideranno anche i giovani calciatori di Inter, Juventus e per la prima volta del Milan, oltre alle squadre della capitale, Lazio e Roma. Dal 7 al 10 agosto Levico ospiterà il campionato mondiale giovanile di sci d’erba e l’11 e 12 agosto le gare: slalom speciale, gimkana e slalom gigante, valevoli come finali internazionali giovanili
Ci sarà poi il Dolomiti super fly, Una gara internazionale d’avventura in volo nelle Dolomiti, con piloti che arrivano addirittura da Colombia, Canada, Brasile e India. Appuntamento dal 21 al 26 agosto. E infine la 30 Trentina il 25 settembre, l’undicesima edizione della gara competitiva sui 30 chilometri.
Coronavirus, in Trentino nessuna vittima e 284 contagi

Non ci sono state vittime da covid-19 in Trentino nelle ultime ore. Sono 284 i nuovi casi positivi su 2252 tamponi. Sono 55 i pazienti ricoverati in ospedale, di cui 4 in rianimazione. Il totale delle dosi di vaccino finora somministrate è pari a 1.219.596. Sono i dati del bollettino di oggi, 17 maggio, diffuso dall'Azienda sanitaria. 

 

La formazione specifica in medicina generale ora è anche part-time
La formazione specifica in medicina generale in Alto Adige ora è anche part-time. La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato le modifiche al regolamento sulla formazione specialistica in medicina generale. Scopo: rendere il corso più attraente per i professionisti del settore sanitario. La formazione a tempo parziale sarà possibile a partire dall'autunno del 2022. Attualmente in Alto Adige ci sono 288 medici di base, ma ci sono anche 81 posti vacanti.
Il Trentino ad un passo dall’emergenza carovita
Il Trentino ad un passo dall’emergenza carovita. A lanciare l'allarme i sindacati. Ad aprile l’inflazione resta ancora al 6,9%, stabile rispetto a marzo e in forte crescita rispetto ad un anno fa. Nel resto d’Italia invece si assiste ad una frenata sia su base annua che su base mensile e il dato medio si attesta a 5,8% rispetto al 6.4% dell’ultima rilevazione Istat. Trento, dunque, resta insieme a Bolzano la provincia dove il caro vita si fa sentire in modo più forte colpendo in modo drammatico il potere d'acquisto delle famiglie che vivono con redditi fissi e con retribuzioni più basse di quelle dei territori vicini rispetto ad un anno fa. “Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza – sottolineano i segretari di Cgil Cisl Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Le famiglie di lavoratori e pensionati non potranno sopportare ancora a lungo questo trend e il rischio di impoverimento di un’ampia fascia della popolazione trentina è più che concreto”. I sindacati puntano il dito contro l’inadeguatezza delle misure messe in campo fino a questo momento dalla Giunta. "Serve rafforzare subito gli interventi straordinari per il caro bollette. Le risorse ci sono" concludono i sindacati.
Un nuovo deposito per i Beni culturali dell’Alto Adige
In futuro verrà creata una struttura unica per la raccolta e la conservazione dei Beni culturali della Provincia di Bolzano. Via libera della Giunta all’avviso pubblico per la realizzazione del progetto. Obiettivo è creare un deposito centrale. Secondo il nuovo progetto, il centro di raccolta e ricerca dovrebbe comprendere anche aree per la conservazione e il restauro, per la ricerca e le mostre, oltre al centro dedicato alla mediazione e gli eventi.
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