Muse a quota 4milioni di visitatori
4 milioni di visitatori in 9 anni. Sono i numeri del Museo delle scienze di Trento. Dal 2013, anno dell'apertura al pubblico nel quartiere delle Albere, sono state oltre 100 le mostre, migliaia gli eventi e i progetti: dalla costruzione del nuovo biotopo urbano tra la serra e via Sanseverino, al rifacimento della Palestra della Scienza, fino all’aggiornamento della Galleria della Sostenibilità. Se la pandemia ha portato alla chiusura anche del Muse, ora le presenze sono tornate a crescere: dal primo gennaio 2022 a oggi si sono registrati oltre 240 mila ingressi. A staccare il 4milinesimo biglietto sono state due classi: la 4 B e la 4 C della scuola primaria “A. Nicolodi” di Trento. Studentesse e studenti rappresentano ogni anno il 25% dei visitatori del museo. Di questi, circa il 70% proviene da fuori provincia.
Bilancio 2023 dell'Alto Adige, via libera dalla Giunta provinciale
La Giunta provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2023, che si attesta a 6,69 miliardi di euro. "In un contesto di grandi incertezze globali e di sfide pressanti, abbiamo nuovamente presentato un bilancio di previsione basato su una pianificazione finanziaria sana, equilibrata e sostenibile", ha sottolineato il governatore Kompatscher. Il primo obiettivo è quello di garantire alla popolazione i servizi essenziali, a cominciare da quelli sanitari, educativi, sociali e rivolti alle famiglie. Si punta poi a facilitare le misure di sostegno e a verificare gli investimenti. Sul fronte delle spese, nel bilancio di previsione 2023 la salute è al primo posto con 1,48 miliardi di euro assegnati. Seguono la scuola e il diritto all'istruzione con 1,07 miliardi di euro e le politiche sociali e famiglia (695 milioni). 446 milioni di euro andranno a mobilità, trasporto pubblico locale e infrastrutture e 352 milioni per il finanziamento dei Comuni.
Coronavirus, in Trentino una vittima e 486 contagi
In Trentino nelle ultime ore c'è stata una vittima da covid-19 e sono 486 i nuovi casi di contagio 3163 tamponi. I pazienti ricoverati sono 91, di cui 3 in rianimazione. I vaccini somministrati sono arrivati a a quota 1.266.301 (di cui 429.124 seconde dosi, 341.967 terze dosi e 44.173 quarte dosi). Sono i dati di oggi, 25 ottobre. 
Tempio crematorio di Trento, in un anno 2797 cremazioni
Da settembre 2021 ad oggi sono state 2797 le cremazioni effettuate a Trento, il 25% in più di quelle previste. 814 sono state cremazioni di persone decedute residenti nel comune di Trento, 1633 dal resto del Trentino e 350 da fuori provincia. I dati del primo anno di attività del tempio crematorio sono stati presentati oggi in conferenza stampa. Le cremazioni sono pari al 70% dei decessi. La struttura occupa circa metri metri quadrati nel quadrante sud del cimitero, metà aperti al pubblico con due sale del saluto ciascuna con 24 posti a sedere.
Più posti per la formazione di Osa ed Oss nel sociale in Alto Adige
Nei prossimi anni in Alto Adige saranno disponibili più di 400 posti di formazione per operatori socioassistenziali e oltre 200 per operatori sociosanitari. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Bolzano che ha approvato il fabbisogno formativo 2023-25. Obiettivo della delibera – ha detto l'assessora Waltraud Deeg, rispondere al fabbisogno di personale formato nel settore sociale. E' stato stabilito, inoltre, che nei prossimi tre anni ci dovranno essere in totale 22 operatori per l'inclusione lavorativa, 50 posti per gli assistenti sociali e 65 posti per il profilo professionale di educatore sociale.
Legge di stabilità 2023 dell'Alto Adige, via libera dalla Giunta provinciale
La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato oggi, 25 ottobre, la Legge di stabilità provinciale per il 2023. Il testo prevede semplificazioni procedurali nel settore delle tasse automobilistiche, finanziamento dei Comuni e fondi per la contrattazione collettiva: in particolare 24 milioni di euro per il personale docente e 48 milioni di euro per il personale paramedico. Ora il testo passerà al vaglio del Consiglio Provinciale.
Bolzano, la mela diventa protagonista all'ApfelFesta
Bolzano. Dal 27 al 30 ottobre si terrà nel capoluogo altoatesino la prima edizione dell'ApfelFesta. Cuore della manifestazione, organizzata dall'Azienda di Soggiorno insieme al Consorzio Mela Alto Adige, sarà piazza Walther con stand espositivi e degustazioni, tutto a base di mele. In programma anche con musica, giochi e laboratori per i più piccoli. Non mancheranno approfondimenti scientifici su vari temi, come la sostenibilità ecologica nella coltivazione del melo.
Coronavirus, in Alto Adige due vittime e 683 contagi
In Alto Adige nelle ultime ore ci sono state due vittime da covid-19 e sono 683 i casi di contagio su 3.650 tamponi. Le persone in quarantena sono attualmente 4.647. Sono i dati di oggi, 25 ottobre.
Scuola e lavoro, convenzione tra Cna dell'Alto Adige e scuole professionali
Avvicinare ragazzi e ragazze al mondo del lavoro. E' con questo scopo che si rinsalda la collaborazione tra il mondo dell’artigianato e la formazione professionale. Sottoscritta una convenzione tra CNA-SHV e le scuole professionali provinciali in lingua italiana. Permetterà di tenere attivo il dialogo tra imprese e scuole professionali. Tra le iniziative che verranno messe in campo, visite in azienda, stage, incontri in classe con imprenditori del settore, sostegno a iniziative di sensibilizzazione relative al tema della sicurezza sul lavoro.
A Folgaria torna l'Alpecimbra Fis Children Cup, appuntamento a gennaio
L'atteso calendario delle gare Fis Children di sci alpino di tutto il mondo è stato finalmente varato. Un programma di eventi, che annovera ben 30 gare, tra cui l’Alpecimbra Fis Children Cup, che si disputerà dal 22 al 28 gennaio sulle piste di Folgaria. La manifestazione giovanile con la storia più prestigiosa del circuito, fatta di 62 edizioni, 52 delle quali con validità di Criterium Internazionale, dopo aver superato le ultime due difficili annate caratterizzate dall’emergenza sanitaria, verrà riproposta con il format completo, compreso di eventi collaterali e di momenti di incontro e confronto. Lo scorso anno le nazioni rappresentate furono 31, c’è la speranza con il ritorno alla normalità ci si possa riavvicinare ai numeri storici, ovvero oltre 40 rappresentative nazionali ai cancelletti.
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