L'’indice del clima di fiducia dei consumatori trentini è ancora negativo e pari a -19,3 punti. Lo rileva l’indagine dell’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento A pesare caro bollette e inflazione, che riducono il potere di acquisto dei consumatori. Il 64,7% delle persone dichiara di riuscire appena a far quadrare il bilancio familiare con le proprie risorse, mentre l’1,6% dei consumatori ha dichiarato di dover attingere ai risparmi per far fronte alle necessità. Solamente il 14,0% è in grado di risparmiare. Prudenza nell'acquisto di beni durevoli. La maggior parte delle persone riesce a sostenere gli aumenti delle spese per il consumo di gas ed energia elettrica. Per il 15,1% il caro bollette è invece diventato insostenibile e si è trovato costretto a ridurre i consumi. Nonostante gli aumenti dei prezzi delle utenze domestiche, il 75% degli intervistati dichiara che disporrà di sufficienti risorse per affrontare gli impegni essenziali (pagare il mutuo, utenze, affitto, spese alimentari, trasporti), ma il 39,9% sarà costretto a rivedere i propri consumi e a ridurre le voci di spesa non necessarie (acquisto regali di Natale, ristorante, viaggi, attività sportive e ricreative), mentre un ulteriore 24% sarà in grado di affrontare solo le spese obbligate. Il 7%, infine, sarà in difficoltà economica e non riuscirà a sostenere nemmeno quelle.