A22 gratis a Bolzano, il sindaco chiede l'estensione a tutto l'anno
A22 gratis tra Bolzano nord e Bolzano sud. Dal 1 marzo non si pagherà più il pedaggio autostradale tra i due caselli in determinate fasce orarie, dalle 7 alle 9 e dalle 16 alle 19. Ma se la provincia ipotizza la gratuità per 8 mesi all'anno, durante il periodo scolastico, la giunta comunale di Bolzano chiede di estendere la durata della sperimentazione a tutto l'anno.Ztl a Bolzano, dal 1 febbraio al via la rivoluzione
Bolzano. Domani parte la rivoluzione della Zona a traffico limitato. Azzerati 2700 permessi di accesso. Le novità riguardano le fasce orarie di accesso per le operazioni di carico e scarico, che per i veicoli fino a 3,5 tonnellate saranno consentite dal lunedì al sabato dalle 6 alle 10.30 escluse le giornate festive infrasettimanali. Stop alle consegne di pacchi al pomeriggio.Università di medicina di Trento, nominati i primi professori clinici
Trento. Nominati i primi quattro professori clinici del corso di Laurea in Medicina. Sono Mattia Barbareschi, Giacomo Bellani, Bruno Giometto e Carlo Cosimo Quattrocchi. Guideranno rispettivamente l’Unità operativa multizonale di anatomia patologica, l’Unità operativa di anestesia e rianimazione 1 dell’Ospedale di Trento, l’Unità operativa multizonale di neurologia e l’Unità operativa multizonale di radiologia degli ospedali di Rovereto e Arco. Ancora nessuna certezza, invece, sulla futura sede della Facoltà.Controlli a Bolzano, tre arresti e tre denunce per droga
Tre arresti, tre denunce per droga e quattro per furto: sono alcuni dei numeri dell'attività di controllo svolta a Bolzano da agenti della questura, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine "Lombardia" di Milano e l'unità cinofila della Guardia di finanza di Bolzano. SOno stati effettuati 28 posti di controllo con 72 pattuglie; verificati 183 veicoli ed identificate 717 persone. Tre sono state arrestate: una era destinataria di ordine di carcerazione, la seconda è stata colta in flagranza del reato di rapina in un centro commerciale e la terza per resistenza verso gli agenti, uno dei quali è stato ferito con prognosi di sei giorni. Altre tre persone sono state denunciate per possesso di sostanze stupefacenti: avevano circa 30 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina. Quattro giovani, infine, sono stati denunciati per furto.Convenzione tra il Museo degli Alpini di Trento e le scuole trentine
Il Museo degli Alpini collaborerà con il Dipartimento istruzione e cultura della Provincia di Trento nel campo della formazione, della conoscenza del patrimonio storico e culturale e dell'educazione alla cittadinanza. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato oggi, 30 gennaio, tra i due enti. Il Museo degli Alpini collaborerà con le scuole del Trentino per la programmazione di attività educative e formative e per la realizzazione di progetti di alternanza scuola lavoro.Montagne affollate, gli animali diventano più notturni
Con le montagne sempre più affollate di turisti, gli animali selvatici cambiano le proprie abitudini e diventano notturni. A dirlo uno studio condotto dal Museo delle scienze di Trento e dall'Università di Firenze. Lo studio ha utilizzato 60 fototrappole ogni estate dal 2015 in un’area delle Dolomiti del Trentino occidentale molto frequentata da escursionisti. Oltre 500mila le foto raccolte in 7 anni di ricerca. Sono 8 le specie considerate (orso, cervo, camoscio, capriolo, tasso, volpe, lepre e faina). La risposta comportamentale degli animali selvatici alla presenza umana è chiara: nelle zone più frequentate dall'essere umano gli animali diventano più notturni per diminuire la probabilità di incontrare persone. Non solo, le specie di maggiori dimensioni, come l’orso, il cervo e il camoscio, tendono ad evitare di frequentare le zone in cui il passaggio umano è più intenso. Se questi comportamenti – secondo i ricercatori – possono essere un segnale incoraggiante per la convivenza uomo-fauna selvatica, hanno però anche un potenziale costo per gli animali in termini di maggiori difficoltà di movimento, una regolazione non ottimale della temperatura corporea, l’utilizzo di aree meno produttive per le risorse alimentari. Un monito quindi per l'uomo: se, da parte degli animali, c'è l’impegno a evitare il contatto, ora sta anche a noi fare attenzione, evitando di frequentare alcune aree dei parchi naturali nei periodi dell’anno più delicati per la fauna.Merano, il nuovo palasport sorgerà nell'area delle ex caserme
Il nuovo palazzetto dello sport di Merano è stato il tema al centro dell'incontro del gruppo di lavoro. Per l'assessore comunale Zaccaria i costi – inizialmente stimati in 28 milioni di euro – vanno rivisti. Tutti d'accordo sulla realizzazione della nuova struttura nell'area delle ex caserme, che andrebbe così a completare il polo sportivo Meranarena in via Palade.Bressanone, assegnato il premio Vescovo Golser
E' stato assegnato allo studente ugandese, Clement Mayambala, il premio Vescovo Karl Golser, assegnato a tesi di laurea eccellenti elaborate in Alto Adige, Tirolo e Trentino su una delle tematiche centrali dello Studio teologico accademico di Bressanone. Il vincitore dell'edizione di quest'anno ha dedicato la tesi all'etica dell'immigrazione, approfondendo gli aspetti legali e morali dell'accoglienza e della protezione degli immigrati. Il premio è stato assegnato in occasione del Dies Academicus, in cui sono stati consegnati dei diplomi di baccalaureato in filosofia e teologia. Sono 282 gli studenti iscritti, seguiti da 62 docenti: 12 hanno concluso il percorso accademico nell’ultimo anno, 3 in teologia e 9 nell’indirizzo pedagogico-didattico. La prolusione accademica è stata affidata alla sociologa Irene Becci, che ha affrontato il tema della tensioni tra religiosità e spiritualità da un lato e consapevolezza ambientale e stili di vita ecologici dall'altro.Ciclabile Trento-Pergine, partiti anche i lavori da Roncogno a Sille
Ciclabile Trento-Pergine. Partiti anche i lavori da Roncogno a Sille. È uno degli ultimi due tratti “mancanti” del collegamento con la Valsugana, un progetto che è già arrivato al 90% dell’avanzamento. SI tratta di quattro chilometri, che saranno pronti nella primavera 2024. “Un percorso che una volta che potrà essere ultimato e reso fruibile rappresenterà un’opera strategica e un ulteriore valore aggiunto per la rete ciclabile del Trentino" è il commento del governatore trentino Fugatti.