10 febbraio, a Bolzano commemorate le vittime delle foibe
Oggi, 10 febbraio, nel Giorno del ricordo a Bolzano sono state commemorate le vittime delle foibe e l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. La cerimonia si è svolta sul Lungo Talvera San Quirino all'altezza di via Fiume, dove lo scorso anno è stata inaugurata la nuova area memoriale dedicata agli esuli. Presenti il Sindaco Renzo Caramaschi, il Commissario del Governo Vito Cusumano e numerose autorità politiche civili e militari oltre ai rappresentanti dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia con il presidente Giovanni Ivan Benussi, dell'ANPI. Il Sindaco Caramaschi ha ricordato in particolare il dramma degli esuli istriani, giuliani e dalmati nel periodo 1943-1947 ed il contributo offerto allo sviluppo della città di Bolzano.
Bolzano, chiuso per 10 giorni il bar Biti
Il questore di Bolzano ha disposto la sospensione per dieci giorni della licenza d'esercizio del "Bar Biti" di via Garibaldi, dopo che un cliente ha minacciato con un coltello due agenti di polizia. L'uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi.
11 febbraio, Giornata internazionale della scienza al femminile
L'11 febbraio è la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza promossa dalle Nazioni Unite. La commissione pari opportunità della Provincia di Bolzano promuove premi dedicati alle donne scienziate. lavori premiati finora sono serviti come base scientifica per progetti in molti campi come l'architettura, l'urbanistica, le scienze sanitarie e sociali o per combattere e prevenire la violenza. Quest'anno il premio è stato intitolato a “Lidia Menapace" in onore della politica ed attivista per i diritti delle donne. Possono essere presentate tesi di laurea e di dottorato, lavori di ricerca e tesi di master che riguardano la condizione della donna nella società o le pari opportunità tra donna e uomo. Le domande possono essere inviate tramite email o consegnate personalmente al Servizio donna, via Dante 11 a Bolzano, entro il 28 febbraio.
Nidi d'infanzia, il personale delle cooperative proclama lo stato di agitazione d
Proclamato lo stato di agitazione da parte del personale delle cooperative che gestiscono i nidi d'infanzia del Trentino. Alla base della protesta il riconoscimento della professionalità e i part time involontari. "Ad oltre tre anni dal rinnovo del contratto collettivo delle Cooperative Sociali, solo una parte del personale è stato inquadrato correttamente – spiegano i sindacati di Cisl e Cgil. – Le Cooperative hanno inquadrato correttamente le sole laureate, escludendo le altre educatrici in possesso di titoli diversi dalla laurea ma ugualmente validi ad esercitare la professione. Una scelta che penalizza proprio coloro che da più tempo operano nel settore. Si tratta di lavoratrici e lavoratori con contratti part time per la quasi totalità, che si occupano di bambini molto piccoli, con responsabilità enormi e con retribuzioni che a stento raggiungono i mille euro". Se nelle prossime settimane la situazione non si sbloccherà verranno messe in atto altre forme di protesta".
10 febbraio, il Giorno del ricordo
Oggi, 10 febbraio, è il Giorno del ricordo, istituito per conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Alle 16 a Trento in Largo Pigarelli è in programma la cerimonia commemorativa con la deposizione della corona alla lapide che ricorda l’esodo giuliano-dalmata e le vittime delle foibe e alle 17 a Palazzo Geremia si terrà la cerimonia istituzionale. E qualche momento di tensione tra esponenti di Casa Pound e anarchici si è verificato ieri sera in Largo Pigarelli a Trento. A Bolzano alle 10 è in programma una cerimonia di commemorazione alla nuova area memoriale dedicata ai giuliano-dalmati sul Lungotalvera San Quirino all’altezza di via Fiume.
Terremoto in Turchia e Siria, il Trentino mette a disposizione ospedale da campo
Per portare aiuto alla popolazione colpita dal terremoto in Turchia e Siria, il Trentino mette a disposizione un ospedale da campo con materiale sanitario con circa 60 posti letto. Sarà il Dipartimento nazionale di Protezione civile a valutare il possibile intervento del Trentino nei territori devastati dal sisma.
Pesca, approvata in Alto Adie la nuova legge
Approvata dal consiglio provinciale di Bolzano la legge sulla pesca, una materia che non veniva toccata da 44 anni. Soddisfatto l'assessore Schuler, per il quale "sono state gettate le basi per un nuovo orientamento, sostenibile e attuale, della pesca in provincia". Tra i cardini della nuova legge, non ci sarà più il diritto di ripopolamento delle acque di laghi e fiumi quando è presente la capacità riproduttiva naturale del pesce; inoltre, potranno essere ripopolate solo le specie autoctone
Don Dante Clauser, a 10 anni dalla morte una messa a Trento
Domani si celebra la 31esima Giornata mondiale del malato, un momento per riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia negli ospedali e nelle case di cura che in famiglia e all'interno delle comunità. Nel suo messaggio per questa giornata papa Francesco ricorda che: “La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. In Diocesi di Trento la Giornata sarà vissuta con due momenti particolari: sabato 11 febbraio alle 17 nella cappella dell’Ospedale S. Chiara di Trento ci sarà una messa presieduta dal vescovo Lauro e domenica 12 febbraio alle 9.30 al santuario Montagnaga di Pinè la recita del rosario e la messa presieduta.
All'Università di Trento si parla del fenomeno migratorio
Rifugiato, migrante, profugo. Sono termini diversi per indicare un fenomeno costante della storia umana: lo spostamento di gruppi di persone dal luogo di nascita alla ricerca di una vita migliore. Le motivazioni sono rimaste più o meno le stesse per un secolo e mezzo, ma il contesto geopolitico in cui si inseriscono è profondamente cambiato, e il dibattito pubblico che racconta il fenomeno è sempre più disorientante. Davanti a coordinate complicate da decifrare, sembra necessario tornare a interrogarsi sui termini che descrivono gli status di chi emigra, soprattutto a fronte delle conseguenze del cambiamento climatico che trasformeranno quella che per alcuni è “casa” in un luogo inabitabile. Prende spunto proprio da questo l’incontro in programma questo pomeriggio, 10 febbraio, dalle ore 17.00 nell’aula 20 del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento. Il titolo è Il sogno europeo si ferma ai suoi confini? Analisi del fenomeno migratorio e vede come relatori la giurista Donata Borgonovo Re, la sociologa Serena Piovesan ed Emanuele Pastorino, tutor del master “Diritto e Politiche delle Migrazioni”. Partendo dall’analisi delle parole che descrivono le diverse situazioni giuridiche di chi migra si arriverà a comprendere, dati alla mano, se sono vere alcune delle convinzioni più diffuse a livello popolare sul tema, cosa sta facendo oggi l’UE e cosa può fare in futuro per una politica migratoria efficace.
Green Food Week, anche Trento e Bolzano aderiscono
Anche Trento e Bolzano aderiscono alla Green Food Week, la settimana dedicata al cibo sostenibile, in programma dal 13 al 17 febbraio prossimi. Il 16 febbraio sarà la giornata culmine dell’iniziativa e tutte le scuole d’infanzia e i nidi del capoluogo trentino proporranno un menù “green” completamente vegetale. Anche la cooperativa Risto 3, che cure le mense delle scuole primarie e secondarie, aderirà all’iniziativa. La giornata coincide con la 19esima edizione di “M’illumino di meno”, la ricorrenza nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. L’obiettivo del 16 febbraio è quello di promuovere in tutte le mense del territorio un’alimentazione sana e sostenibile, facendo passare il messaggio che il rispetto per l’ambiente, e le risorse che offre, passa anche per le scelte alimentari nella vita quotidiana. Anche a Bolzano nella settimana dal 13 al 17 febbraio con i cuochi delle mense scolastiche saranno proposti menù sostenibili. A Bolzano sono 8.076 i bambini ed i ragazzi di 12 istituti comprensivi di lingua italiana e tedesca iscritti alle mense scolastiche che distribuiscono mediamente 3.300 pasti al giorno.
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