Chirurgia e interventi, l’ospedale di Cavalese supera i numeri pre-pandemia
Oltre 20mila accessi al pronto soccorso, che fanno dell’ospedale di Cavalese il quarto presidio per l’emergenza e i traumi in Trentino dopo Trento, Rovereto, Cles. Circa 3.500 ricoveri e 2.198 atti operatori, cresciuti del 20% rispetto al 2019, in particolare per ortopedia e traumi. Sono alcuni numeri relativi al 2022 per l’ospedale di riferimento di Fiemme, Fassa e Cembra, che conta 99 posti letto e un bacino di utenti di quasi 50.000 residenti.Il bilancio è stato fatto in occasione della visita al nosocomio da parte dei vertici della Provincia di Trento e dell'Azienda sanitaria. Tra le criticità, la carenza di personale sanitario. Rispetto ad un totale teorico per Cavalese di 310 operatori, di cui 240 sanitari, l’organico degli infermieri (un’ottantina) è quello maggiormente in sofferenza, con una carenza del 15% rispetto al fabbisogno. Va meglio per i medici, 40 nell’organico teorico ma di cui si avverte una carenza di diverse unità.