Merano, arrestato un latitante
Arrestato dai carabinieri di Merano un latitante condannato a otto anni e mezzo di carcere per reati contro la persona e il patrimonio. Aveva risieduto nel Burgraviato fino al 2015, anno in cui era stato espulso dal territorio nazionale; ma da allora aveva fatto perdere le proprie tracce. Al termine di indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Bolzano, i carabinieri lo hanno individuato in un'abitazione nel meranese, nella quale si trovava anche il fratello che lo ospitava e che è stato denunciato per favoreggiamento personale.
Hub intermodale all’ex Sit di Trento, lavori aggiudicati
Sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione dell'hub intermodale all'ex Sit di Trento. Con un ribasso del 13%, è l’Associazione temporanea di imprese costituita da Mak Costruzioni srl di Lavis (capogruppo) e da Cooperativa Lagorai di Borgo Valsugana ad aggiudicarsi la gara europea. Si tratta di un’aggiudicazione temporanea, che diventerà definitiva solo al termine della fase di verifica di eventuali anomalie. La stipula del contratto è prevista entro il mese di luglio. Il progetto del nuovo “Hub di interscambio della mobilità all’ex Sit” è stato finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per un importo di 20 milioni di euro su un costo complessivo di 22 milioni e 730 mila euro. Prevede la costruzione di parcheggio auto pubblico ad uso pertinenziale per circa 150 posti al piano interrato e nuova stazione delle autocorriere al piano terra. Il tetto dell'edificio, aperto al pubblico, ospiterà un grande giardino-parco sospeso di circa 5 mila metri quadrati.
Bolzano, incendio in un appartamento
Incendio ieri sera, 28 marzo, a Bolzano in un appartamento in via San Vigilio. Le fiamme sono partite dalla cucina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme. Due persone sono state ricoverate in ospedale per sospetta intossicazione da fumo. Indagini in corso per chiarire le cause del rogo.
Controlli a Trento, carabinieri e polizia in campo contro spaccio e degrado
Più di 100 persone identificate, tra cui 8 trovate in possesso di sostanze stupefacenti, in particolare hashish ed eroina. Tre uomini di 25, 29 e 30 anni, sono stati denunciati per spaccio. E' il bilancio dei controlli messi in campo dai carabinieri e dalla polizia locale di Trento durante lo scorso fine settimana in città. Pattugliate vie e piazze del centro storico e parchi cittadini. Fermato anche un giovane, trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo circa 19 centimetri: l'arma è stata sequestrata. Multati alcuni locali per aver trasmesso musica dopo le 23.
Lutto nel mondo della politica, addio a Claudio Taverna
Mondo della politica trentina in lutto. E' morto all'età di 74 anni Claudio Taverna. Esponente della destra,  è stato consigliere comunale a Trento e consigliere provinciale per tre legislature. “Il Trentino perde un esponente del mondo politico e istituzionale, figura che credeva nelle proprie idee”: così il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. 
Urban pass Bolzano, dal 1 aprile al via la sperimentazione
Dal 1 aprile a Bolzano scatta l'Urban Pass sull'Autostrada del Brennero. Gli automobilisti potranno percorrere gratuitamente il tratto di A22 tra i caselli di Bolzano nord e Bolzano sud in entrambe le direzioni nelle fasce orarie comprese tra le 7 e le 9 al mattino e le 16 e le 19 del pomeriggio dal lunedì al venerdì, escluse eventuali festività. La sperimentazione, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2023, ha un duplice obiettivo: abbattere le emissioni e alleggerire il traffico.
Sgominata la banda dei bancomat
Sgominata la banda dei bancomat. La Squadra Mobile di Trento, con la collaborazione della Squadra Mobile di Venezia, di unità cinofile della Questura di Bologna, di artificieri della Questura di Bolzano, e di personale del Reparto Mobile di Padova, ha fermato quattro persone ritenute responsabili di assalti a sportelli bancomat compiuti negli ultimi mesi in diverse zone del Trentino. Sei gli episodi contestati: Cognola, Volano, Pomarolo, Bosentino, Cadine e Besagno. I malviventi, residenti in Trentino, sarebbero responsabili anche di altri reati, come furti di veicoli e in negozio.
Hockey, gara 3 va ai Vienna Capitals
Prima sconfitta per l'HCB Alto Adige Alperia nella serie di semifinali. Davanti ai 5.400 tifosi della Sparkasse Arena, i Foxes sono stati battuti in gara 3 dai Vienna Capitals, che hanno vinto per 2 a 1. Venerdì 31 marzo, alle ore 19:15, Frank e compagni torneranno alla Steffl Arena di Vienna, mentre per domenica 2 aprile andrà in scena gara 5 alla Sparkasse Arena.
Ex Sloi ed ex carbochimica, nessuna criticità emersa dal monitoraggio ambientale
Dal monitoraggio ambientale condotto nel cantiere pilota all'ex Sloi ed ex Carbochimica, interessati dai lavori della circonvallazione ferroviaria di Trento, non sono emerse criticità. È quanto emerge dai dati presentati da Rete ferroviaria italiana (Rfi), Italferr e Università Tor Vergata, alla presenza dei tecnici di Appa, durante la seduta del Consiglio comunale di Trento di ieri sera. Le attività di monitoraggio, iniziate lo scorso settembre e concluse a dicembre, hanno permesso di monitorare oltre 50 parametri, in particolare in riferimento al piombo e piombo tetraetile per l'area ex Sloi ed Armanelli e agli idrocarburi per l'ex Carbochimica e il rio Lavisotto. I dati raccolti sul campo - comunica Rfi - riportano che "i valori del piombo tetraetile sono sotto la soglia di misurabilità in tutte le fasi delle rilevazioni e di gran lunga inferiori alle simulazioni effettuate in fase di progettazione.
“Sguardi sulle scritte dei pastori”, 48mila messaggi dipinti sulla roccia del Monte Cornón
In più di cinque secoli sulle pareti rocciose del Monte Cornón in Val di Fiemme, sopra i paesi di Tesero, Panchià, Ziano di Fiemme e Predazzo, sono stati lasciati quasi 48mila messaggi dai pastori che pascolavano pecore e capre affidate loro dai contadini del fondovalle. Scritte e segni che sono arrivati fino a noi perché i custodi delle greggi li hanno dipinti usando dell’ocra rossa reperibile sulla stessa montagna - il ból o ból de bèssa, di pecora -, chiamato così perché in passato serviva a contrassegnare le pecore. Per fissare il colore sulla roccia si avvalevano del latte di ovini o caprini mescolato all’ocra rossa. La scritta più antica è di data incerta, fra il 1430 e il 1470.  Ora la ricerca compiuta dal Museo di San Michele all'Adige viene raccolta in un volume dal titolo “Sguardi sulle scritte dei pastori”, che verrà presentato oggi 29 marzo alle 17.30 nelle sale del museo.
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