Approvato oggi, 23 giugno, dalla Giunta provinciale di Trento il piano di cessione dell’energia elettrica per il 2023, che organizza la distribuzione dell'energia a soggetti pubblici o gestori di servizi pubblici (dagli ospedali ai musei, dalle scuole all'università), a tariffa nulla o agevolata. Confermata l’impostazione del piano di cessione 2022, con un leggero aumento dei prelievi massimi che passano da 140,5 a 141 milioni di kWh. Fra le altre novità viene introdotta la possibilità di aderire alla garanzia d’origine, certificazione che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate. In crescita il risparmio a carico dell'ente pubblico: 55 milioni di euro contro i 32 dello scorso anno.
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