Centro culturale S.Chiara, la stagione torna ai numeri precovid
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La Stagione del pieno ritorno alla normalità: così il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento riassume la stagione 2022/2023 che si è da poco conclusa. Una stagione che ha visto aumentare l’offerta del Teatro Sociale (da dieci a tredici spettacoli), alla quale si è aggiunta una nuova programmazione all’Auditorium S. Chiara dedicata al teatro di narrazione, oltre alla conferma delle Stagioni di danza (tra Trento, Bolzano e la novità del Teatro Zandonai di Rovereto), degli spettacoli per scuole e famiglie, dei concerti, della valorizzazione del Teatro SanbàPolis con proposte rivolte al giovane pubblico. Il tutto grazie anche alla collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino e il Teatro Stabile di Bolzano. Qualche numero: oltre 60mila presenze, delle quali oltre 20mila soltanto nella Stagione del Teatro Sociale, particolarmente partecipata con ben 970 abbonamenti venduti e una media di 463 spettatori a replica. Numeri significativi e incoraggianti che hanno consentito all’Ente di tornare ai livelli delle Stagioni pre-Covid. Inoltre, sono stati ben 36 i sold out fatti registrare al botteghino. Messa in archivio questa annata di successi, il Centro Servizi Culturali S. Chiara è già proiettato alla Stagione 2023/24, che verrà presentata ufficialmente alla stampa giovedì 8 giugno al Teatro Sociale di Trento. A breve prenderà il via la 40° edizione delle Feste Vigiliane e subito dopo (da sabato 1 luglio a sabato 2 settembre) partirà la programmazione estiva con il Teatro Capovolto in Piazza Cesare Battisti a Trento.