Una rivalutazione quinquennale dei trattamenti economici dei consiglieri regionali, assumendo come limite massimo la percentuale degli adeguamenti per la parte economica del rinnovo del contratto collettivo provinciale delle autonomie locali, scuola e sanità. E’ questa la proposta che Cgil Cisl Uil di Trentino e Alto Adige insieme a Asgb hanno fatto questa mattina al presidente del consiglio regionale Noggler e ai capigruppi di maggioranza, nel corso dell’incontro convocato primo dell’avvio in Aula del confronto sulla modifica del legge 6/2012. All’incontro erano presenti i rappresentanti di forze politiche. Mancavano i rappresentanti di Lega e Fratelli d’Italia. Le sigle sindacali hanno ribadito l’urgenza di arrivare alla definizione di una proposta di legge che non ampli il divario tra rappresentati politici e cittadini, come farebbe invece la previsione di un meccanismo di adeguamento automatico dei trattamenti economici al costo della vita.
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