Ambiente, non toccare piccoli di cervo e capriolo e attenzione allo sfalcio dell'erba
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In questi mesi primaverili, passeggiando nei prati, può capitare di imbattersi in piccoli di cervo o capriolo apparentemente soli. In realtà, le madri si sono allontanate solo per andare alla ricerca di cibo e nell'attesa i piccoli si acquattano nella vegetazione per nascondersi dai predatori. Il Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento raccomanda di non toccarli e di non avvicinarsi, perché la madre, sentendo l'odore umano, potrebbe abbandonarli. E' bene inoltre tenere il cane al guinzaglio. Un altro pericolo per i piccoli di ungulati è rappresentato dalla sfalcio dei campi con mezzi meccanici, che possono ferire o uccidere questi animali. Le aree più a rischio sono quelle con l'erba tra i 30 e il 130 centimetri, nelle quali sono state ripetutamente avvistate femmine. Per ridurre il pericolo di ferire gli animali, è bene adeguare il metodo di sfalcio procedendo dal centro verso l’esterno, garantendo così agli animali una via di fuga.