La sfida è sviluppare un’intelligenza artificiale incentrata sulla persona, capace di rispettare la libertà di scelta. In altre parole, creare una macchina che sia di supporto alle decisioni da prendere. Tra i gruppi di ricerca che si sono messi in gioco per vincere questa sfida c’è il consorzio del progetto Tango, che conta 21 partner europei tra università, centri di ricerca e imprese, coordinato dall’Università di Trento. L'idea alla base del progetto è di una simbiosi tra persona e macchina. Il nuovo modello sarà testato in ambito ospedaliero con applicazioni dedicate a donne durante la gravidanza e dopo il parto e a équipe chirurgiche nelle decisioni da prendere durante tutto l’iter operatorio; ma sarà sperimentato anche in ambito bancario con servizi alle persone che operano nel sistema dei prestiti e del credito e nella sfera delle politiche pubbliche e, in particolare, di chi si occupa di progettazione di incentivi e di assegnazione di fondi.