In Trentino i redditi medi da lavoro sono più bassi rispetto all'Alto Adige con un differenziale che ogni mese varia dai 300 ai 700 euro e che non si riduce anzi in qualche caso si amplia. Nella provincia di Trento i lavoratori dipendenti ricevono compensi minori in media anche rispetto al Nordest, anche se la differenza è meno ampia. Cifre alla mano nel 2018 la retribuzione media annua a Bolzano era di 23.180 euro, in Trentino 20.590, nel Nordest 22.856, mentre la media nazionale era a 21.725. In sostanza in Trentino i redditi da lavoro medi sono più bassi dell'11,17% rispetto all'Alto Adige, del 9,91% rispetto al Nordest e del 5,22% rispetto alla media nazionale. Una dinamica che pesa in particolare sui giovani, vero anello debole del mercato del lavoro locale insieme alle donne. Quelli che avete appena sentito sono alcuni degli elementi che emergono dallo studio "Redditi e rischi nel mercato del lavoro trentino", condotto dal professor Paolo Barbieri con Filippo Gioachin dell'Università di Trento. L'analisi prende in considerazione i dati delle retribuzioni così come registrate dall'Inps, nel triennio 2018-2020 di circa 170 mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dei settori privati. A ciò si aggiunge l'osservazione dei dati Istat/Eurostat per avere un primo termine di paragone anche con la vicina Austria. Unanime l'appello delle sigle sindacali Cgil Cisl Uil: per uscire dall'emergenza stipendi bisogna spingere su contrattazione e attuare una vera politica dei redditi.
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