Un nuovo acceleratore lineare, in sigla Linac, uno strumento all’avanguardia nelle terapie antitumorali, è pronto ad entrare a regime nell’Unità operativa di radioterapia oncologica dell’ospedale Santa Chiara di Trento: e' utilizzato soprattutto per le pazienti affette da tumore al seno, per trattamenti radioterapici di precisione e di radiochirurgia cerebrale. Ora, grazie al Pnrr, Apss è già al lavoro per l’acquisto di un secondo acceleratore gemello, che diventerà operativo presumibilmente nei primi mesi dell’anno prossimo. Attualmente l’Unità operativa di radioterapia oncologica è dotata di quattro acceleratori lineari ed esegue circa 1.250 trattamenti all’anno. Dall’inizio di ottobre con il nuovo acceleratore sono già stati eseguiti 60 trattamenti e, con l’entrata a pieno regime, si prevede che verrà utilizzato per circa 350 pazienti l’anno.
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