Il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge approvata a novembre dalla Provincia di Trento in materia di concessioni idroelettriche. “Si tratta di un atto dovuto nel rispetto delle norme europee” ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, che ha aggiunto che verrà convocato un tavolo tecnico interministeriale per prevedere proposte che risolvano la problematica prima della discussione impugnativa in Corte di Cassazione". “Resta l’impegno di valorizzazione della risorsa acqua – è la replica della provincia di Trento - rispetto al ritorno economico e ambientale sul territorio provinciale”.
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