Dovrà rispondere di bracconaggio e di distillazione illegale un 60enne di Meano denunciato dal Corpo forestale del Trentino, che ha condotto l'operazione assieme alla Guardia di Finanza. L'intervento è scattato dopo vari appostamenti e verifiche in campo, che hanno consentito di sorprendere in flagranza di reato il sospettato dedito all’attività di uccellagione. La cattura di avifauna – vietata – veniva condotta dall'uomo all'interno di un'area agricola. Qui il bracconiere operava con trappole a scatto, armate con esche. Per attrarre cince e fringuelli cospargeva le tagliole con semi di girasole. Nel corso delle perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un’arma e il trofeo di un grande cervo maschio, presumibilmente abbattuto in maniera illegale. E' stato, inoltre, scoperto che l'uomo distillava centinaia di litri di grappa in casa, in un vero e proprio laboratorio artigianale "abusivo". All'interno c'era un distillatore non denunciato oltre a circa 300 litri di bevande alcoliche già illegalmente prodotte e confezionate, prive del contrassegno di Stato. L'alambicco e i liquori artigianali sono stati sequestrati.
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