Requiem per Benedetto XVI a Bressanone, mons. Muser: "In lui la sintesi tra intellettualismo e fede semplice"
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Duomo di Bressanone gremito ieri sera per la Messa in suffragio del papa emerito Benedetto XVI. Il vescovo Ivo Muser ha definito la "Deus caritas est", prima enciclica di Benedetto XVI nel Natale 2005, “la chiave del suo pensiero, della sua teologia, della sua comprensione del ministero. “Un brillante intellettualismo e una fede semplice, umile e onesta hanno trovato una sintesi in papa Benedetto" ha detto Muser. Tra i tanti momenti che legano Joseph Ratzinger a Bressanone, alla diocesi e all'Alto Adige, il vescovo ha citato la preghiera dell'Angelus del 3 agosto 2008 quando il Papa “ricordò che le cose più grandi della nostra vita non si possono comprare, perché ci sono date solo in dono”. E poi l’incontro del 6 agosto con il clero diocesano, quando il Papa lanciò un appello a salvaguardare il creato. Giovedì 5 gennaio, giorno delle esequie di Benedetto XVI a Roma, suoneranno le campane di tutte le chiese della Diocesi di Bolzano-Bressanone per 10 minuti a partire dalle 9.