Si chiama “Victims first“, le vittime innanzitutto, il progetto proposto dalla Diocesi di Bolzano-Bressanone per affrontare concretamente il tema degli abusi sul piano dell’elaborazione e della prevenzione. Oggi a Bolzano si è svolta una giornata di relazioni, dibattito, lavori di gruppo con gli esperti. "Con questo convegno la diocesi compie un altro passo importante verso una cultura dell'attenzione e della responsabilità per proteggere i minori e gli adulti vulnerabili. Affrontando la questione degli abusi si avviano processi di cambiamento dentro e fuori la Chiesa", ha sottolineato Gottfried Ugolini, responsabile del servizio diocesano per la tutela dei minori davanti a oltre 100 partecipanti del mondo ecclesiale, delle istituzioni e della società civile. Il vescovo Ivo Muser ha ricordato il triplice compito della Chiesa: “In primo luogo riconoscere che anche noi abbiamo sottovalutato, trascurato e coperto gli abusi su minori e persone vulnerabili. In secondo luogo, dobbiamo rivolgere alle vittime quell'attenzione che per troppo tempo è venuta a mancare. Il terzo compito, sviluppare all'interno della Chiesa programmi di protezione per i minori e le persone vulnerabili”.
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