La stagione autunnale del Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto si arricchisce di due nuove mostre. Una è dedicata al ferrarese Adelchi-Riccardo Mantovani, pittore e disegnatore nato nel 1942, noto principalmente in Germania, sua terra d’adozione. La sua ricerca, tesa alla creazione di un mondo allegorico e fiabesco, affonda le radici nell’arte antica e raccoglie i suggerimenti delle correnti figurative del primo Novecento, dalla Metafisica di de Chirico alla Nuova oggettività tedesca, fino al Realismo magico. Dopo la prima tappa a Ferrara al Castello Estense, ora le oltre 100 opere saranno esposte al Mart fino al 5 febbraio. Sarà visitabile sempre fino al 5 febbraio anche un focus espositivo su Achille Funi, pittore ferrarese di cui quest'anno ricorre il 50esimo anniversario della morte. La mostra, che ripercorre l’intera carriera dell’artista, si concentra su due dei temi chiave della sua poetica: il volto e il mito.
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