Inaugurato a Trento all’ex convento di Maria Bambina in via Borsieri il Centro di salute mentale (Csm) di Trento e del Centro di riferimento provinciale per i disturbi del comportamento alimentare (Cdca). L’Unità operativa di psichiatria occupa i piani seminterrato, terra e primo dell’edificio con accesso da via Borsieri 8, per una superficie netta di circa 2.600 mq dove si trovano il Centro diurno, l’area del Fareassieme e uno spazio bar “Dolce & Caffè” con un’uscita diretta sul giardino. I pazienti in carico al Centro salute mentale sono in media 1.800 all’anno; le patologie principali sono 23% schizofrenia e disturbi deliranti, 29% disturbi dell’umore, 28% disturbi d’ansia e somatoformi, 10% disturbi di personalità, 2,6% ritardo mentale. Il Centro di riferimento per i disturbi del comportamento alimentare (Cdca) è situato al secondo piano dell’immobile con entrata da via Esterle 40. I locali dedicati al Cdca si estendono su una superficie di circa 1.150 mq.«La fascia di età maggiormente colpita è quella tra i 14 e i 25 anni ma negli ultimi cinque anni sono aumentati i casi di disturbi alimentari anche nella fascia di età pre-adolescenziale, quindi tra 8-13 anni. Dal 2015 al 2021 si è passati da 286 persone in carico di cui 98 minori a 444 di cui 199 minori.
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