Boschi, approvato in Trentino il piano per contenere la diffusione del bostrico
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E' allarme bostrico in Trentino. Nell’ultimo triennio il bostrico l’insetto, che rappresenta un pericolo per i boschi, ha attaccato oltre 594 mila metri cubi di legname, su una superficie complessiva di 5.300 ettari. I distretti forestali più colpiti sono quelli di Cavalese, Primiero, Borgo Valsugana e Pergine Valsugana. Secondo le previsioni del Servizio foreste della Provincia, la diffusione del bostrico in Trentino è destinata a proseguire ancora qualche anno. Le esperienze dei Paesi a nord delle Alpi hanno dimostrato che le ‘pullulazioni’ durano in media 5-6 anni. Intanto è stato approvato dalla Provincia Un nuovo Piano per contenere la diffusione del bostrico. Sono state installate 228 trappole sul territorio provinciale, in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach: forniscono informazioni per conoscere la diffusione e l’evoluzione dell'insetto e permettono di attivare in tempo misure di controllo e mitigazione.