Svolta nell'indagine sulla morte di Fausto Iob, il custode forestale trovato senza vita lo scorso 5 giugno nelle acque del lago di Santa Giustina. I carabinieri hanno arrestato un boscaiolo della Val di Non. Fin da subito alcuni elementi (vettura parcheggiata con le chiavi innestate, telefono della vittima ritrovato nei pressi del veicolo, indumenti puliti e senza strappi) avevano indotto gli inquirenti a scartare l’ipotesi della caduta accidentale dovuta allo scivolamento o a un improvviso malore. Inoltre l’autopsia ha rilevato 18 lesioni da corpo contundente sulla nuca, incompatibili con l’accidentalità. I sospetti degli investigatori si sono concentrati su un boscaiolo, al quale era stato affidato il compito di effettuare le operazioni di esbosco proprio nel cantiere vicino al luogo del ritrovamento del cadavere e che risultava essere tra gli ultimi ad aver visto in vita Iob quella mattina. Secondo le prime informazioni, il presunto responsabile avrebbe commesso il delitto poiché era stato sorpreso da Iob a sottrarre del legname proveniente dal patrimonio boschivo pubblico. L'uomo è in carcere e oggi ci sarà l’interrogatorio di garanzia.
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