I primi venti studenti e studentesse ucraini proseguiranno gli studi alla Libera Università di Bolzano. Oggi, 17 marzo, hanno incontrato i vertici dell'ateneo, che lo scorso marzo ha varato un pacchetto di misure a sostegno di studenti, ricercatori e professori in fuga dalla guerra, stanziando 250mila euro. Per aiutarli a integrarsi nella routine quotidiana delle lezioni, i 20 studenti saranno affiancati dai cosiddetti “buddies”, ossia studenti e studentesse che li accompagnano durante i loro primi passi in università. Il Centro linguistico offrirà corsi di tedesco, italiano e inglese; sono stati trovati e finanziati anche alloggi negli studentati.
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