La mobilità sui passi dolomitici è stato il tema al centro della seduta straordinaria del consiglio di amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco. Obiettivo è trovare una strategia comune ai vari territori per regolamentare i flussi di traffico, conciliando la tutela ambientale con l'accesso a residenti e turisti. Prima di arrivare a limitazioni alla mobilità – è stato sottolineato – serve dare un'alternativa alle auto, con servizi di navette o funivie. Per l'estate 2022 si punta ad introdurre limiti alla velocità massima su alcune strade di accesso ai passi, a potenziare i controlli sulla velocità e a frenare i “parcheggi selvaggi”. Tra le ipotesi anche il potenziamento delle corsie dedicate alle biciclette e la realizzazione di parcheggi prenotabili via web in modo da informare preventivamente chi si mette in viaggio sull’affollamento del sito. Questa misura, oltre ad evitare l'eccessivo affollamento sui passi, potrebbe indirizzare i flussi verso altre località meno congestionate.
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