“Ancora una volta la Passione di Cristo continua nella vita violata e devastata di tanti innocenti, vittime dei potenti di turno. Nella Domenica delle Palme l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha presieduto in cattedrale la messa con la benedizione dei rami d’ulivo. “Parole come ‘fronte’ o ‘trincea’ – ha detto nell'omelia –,sono diventate drammatiche immagini che incombono ogni sera sulle nostre tavole e riempiono i talk-show del dopo-cena”. Monsignor Tisi pensa ai profughi ucraini ospiti in Trentino e in particolare al “volto impaurito di tante donne, bambine e bambini”. “Spesso – denuncia Tisi – la guerra è dentro di noi quando ingrandiamo il nostro ego”.
In Alto Adige Il vescovo Muser ha celebrato la messa della Domenica delle Palme nel Duomo di Bressanone. “La processione - ha detto vuole essere l’immagine che noi contrapponiamo alla guerra”.