Euregio, disponibile il nuova calendario 2023
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E' disponibile il nuovo calendario Euregio 2023. Giunto alla nona edizione, offre immagini mozzafiato di Alto Adige, Tirolo e Trentino, scattate da appassionati cittadini dell'Euroregione. Oltre 3.000 le foto caricate da 200 fotografi sul form del sito dell’Euregio, da cui sono risultati i trenta vincitori. In Alto Adige il calendario fotografico 2023 dell'Euregio potrà essere ritirato a partire dal 23 novembre nella sede dell'Euregio, alla Casa della Pesa in Piazza del Grano a Bolzano. Sarà inoltre distribuito anche negli uffici provinciali di Bolzano e nei principali ospedali.
Coronavirus, in Alto Adige due vittime e 223 contagi
Nelle ultime ore in Alto Adige ci sono state due vittime da covid-19 e sono 223 i casi di contagio su 1455 tamponi. Sono 36 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 4 nelle strutture private convenzionate e 4 in terapia intensiva. 1.524 persone sono in quarantena. Sono i dati di oggi, 23 novembre.
Sci, la val Gardena e la val Badia si preparano ad ospitare la Coppa del monto
La val Badia e la val Gardena si preparano ad ospitare le gare dolomitiche della coppa del mondo di sci alpino uomini. I primi appuntamenti sono per il 16 e 17 dicembre in val Gardena con il superG e la classica discesa della Saslong. Il 18 e 19 dicembre sarà poi la volta dell'Alta Badia con la Gran Risa che farà da scenario ai due slalom gigante.
"Il futuro dell'energia", esperti a confronto alla Camera di commercio di Bolzano
“Il futuro dell’energia”: a questo tema è stato dedicato un evento organizzato dalla Camera di commercio di Bolzano. Esperti ed esperte hanno presentato nuovi modelli e tendenze che consentiranno di risparmiare attraverso l’utilizzo più efficiente dell’energia. L’obiettivo climatico dell’Unione europea, in base al quale le emissioni nell’UE devono essere ridotte di almeno il 55% entro il 2030, può essere raggiunto anche attraverso la decarbonizzazione del sistema energetico, ovvero con un maggiore utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Oggi l’energia idroelettrica, la più importante fonte per la produzione di elettricità nella regione alpina, può essere utilizzata nel rispetto dell’equilibrio idrico e come fonte di energia rinnovabile. Ma in futuro - è stato detto - anche in Alto Adige bisognerà puntare maggiormente sull'energia solare.
Violenza contro le donne, la Caritas dell'Alto Adige in campo con tanti servizi
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Caritas invita ad impegnarsi attivamente contro questa violenza, che “ non può essere tollerata perché i diritti delle donne sono diritti umani” afferma Beatrix Mairhofer, direttrice della Caritas. Nel mondo ci sono molte forme di violenza: abusi, tratta di esseri umani, rapimenti, stupri, matrimoni forzati, sfruttamento della prostituzione, sparizioni e omicidi volontari. Spesso sono la disuguaglianza economica, la dipendenza dal partner oppure dalla famiglia, e la violazione di diritti umani fondamentali come l’istruzione, l’autodeterminazione e l’autonomia, a rendere le donne vittime di violenza fisica e psicologica.
La Caritas combatte la violenza contro le donne attraverso i propri servizi. A Casa Margaret si offre alle ospiti protezione e rifugio. Presso il servizio di Sostegno al telefono, molte donne trovano ascolto e comprensione, e spesso anche il coraggio per sottrarsi ai loro uomini violenti. Il servizio di Consulenza debitori aiuta le donne ad uscire dalla dipendenza economica, e il servizio di Consulenza per uomini, attraverso training non violenti, insegna agli uomini inclini alla violenza tecniche per cambiare il loro comportamento.
Val d'Ultimo, pronto il bypass per i lavori sul ponte Eschenlohe.
Val d'Ultimo, pronto il bypass temporaneo alternativa al traffico duranti i lavori sul ponte Eschenlohe. Con i suoi 160 metri, è il secondo ponte più lungo sulle strade provinciali dell'Alto Adige. Costruito tra il 1962 e il 1965, sarà completamente ristrutturato e rinnovato. I lavori prenderanno il via dopo l'inverno per essere completati entro l'inizio del 2025.
Primiero, due giovani denunciati per spaccio di droga
Due giovani denunciati per spaccio di droga e sei segnalati al Commissariato del governo come assuntori di sostanze stupefacenti. E' il bilancio dei controlli messi in campo dal Carabinieri a Primiero San Martino di Castrozza, grazie alle segnalazioni di alcuni genitori, preoccupati per l'aumento tra i giovanissimi del consumo di droga. I militari sono intervenuti all'esterno di un locale della zona, dove hanno controllato un gruppo di ragazzi. Sequestrati 10 grammi di hashish e tre spinelli.
Sci, la stagione si prepara al via
Sulle montagne è arrivata la neve. In Trentino ieri i fiocchi sono caduti mediamente intorno a quota 1000-1500 metri, ma sono scesi fino a 500 metri in alcune zone – come la Valsugana. Anche in Alto Adige la neve ha imbiancato le montagne. E ora si preparano le piste per la stagione sciistica. Il via sabato 26 novembre nei comprensori di Plan de Corones, 3 Cime Dolomiti, Val di Fiemme, Obereggen- Pampeago e Carezza. Apriranno singoli impianti e piste, a seconda delle condizioni meteo e di innevamento. Il 3 dicembre seguiranno le altre zone sciistiche dolomitiche, compreso Sellaronda e Alpe di Siusi. In Trentino si parte questo sabato 26 novembre a Madonna di Campiglio e in Paganella.
I bambini scrivono al comune di Bolzano
Sono arrivate sulla scrivania del sindaco di Bolzano le richieste di bambini e bambine del capoluogo. Il progetto a cui hanno partecipato si chiama “I bambini scrivono al comune”. Un modo di avvicinare alla città i più piccoli. E sono tante le proposte. Una su tutte: più spazi per i giochi. Ma non mancano le critiche, per esempio alla pulizia cittadina, all'assenza di case per le persone senza dimora, alla carenza di rispetto
Violenza contro le donne, a Trento la mostra "Com'eri vestita"
Da oggi, 23 novembre, a Trento in via Belenzani 13 sarà allestita la mostra fotografica “Come eri vestita?” di Amnesty international. La mostra prende ispirazione dal poema“What I was wearing” di Mary Simmerling in cui si raccontano storie di violenza sessuale attraverso i vestiti che le donne indossavano quando hanno subito la violenza. L’idea del progetto è quella di dire che non è il vestito a scatenare la violenza.
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