Lo scorso anno in Alto Adige ha iniziato l'attività il Centro di tutela contro le discriminazioni e oggi, 11 maggio, in consiglio provinciale di Bolzano ha presentato la prima relazione la responsabile Priska Garbin. Tra i casi affrontati, i più numerosi sono quelli per discriminazione razziale, per esempio nella ricerca di lavoro o alloggio; ma ci sono stati episodi anche di discriminazione religiosa, riguardante in particolare le donne musulmane discriminate perché portano lo hijab, per appartenenza etnica, per età, per disabilità, per omo- bi- transfobia - con segnalazioni relative in particolare a pregiudizi e mancanza di sensibilità o al mancato riconoscimento delle famiglie arcobaleno.
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