10 funzionari dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige sono finiti nel mirino della Guardia di finanza di Bolzano. A loro le Fiamme gialle contestano 220mila euro di danni all'ente pubblico per aver evitato le gare attraverso micro commesse sotto la soglia prevista dalla normativa di 40mila euro. Dal 2017 al 2019, secondo i finanzieri, avrebbero acquistato materiale di consumo in ambito sanitario, rivolgendosi sempre agli stessi fornitori ed avvantaggiando determinate aziende, a discapito degli altri operatori di mercato. In un comunicato, l'Azienda Sanitaria afferma che “i funzionari e i dirigenti coinvolti nell'indagine hanno sempre agito scrupolosamente e con coscienza".
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